La scuola reagisce dopo l’atto d’odio da parte di ignoti. Ciclamini rossi contro la violenza di genere

La comunità scolastica dell’Istituto comprensivo “Matteo Ricci” del Torrino non si è fatta intimidire dall’atto vandalico messo in atto da ignoti tra il 26 e 27 novembre. L’opera realizzata in occasione della giornata nazionale contro la violenza sulle donne, affissa sul portone esterno della scuola in piazza Cina, è stata infatti strappata e gettata a terra, ricoperta da rifiuti. Martedì 28 gli alunni e le alunne hanno risposto riempiendo di colore l’atrio della scuola. 

La reazione della scuola del Torrino

E’ stato il colore rosso a dominare. Rosso come il sangue delle 105 donne vittime di femminicidio in Italia nel corso di questo 2023 non ancora concluso. Alunni e genitori, infatti, hanno donato decine di piante di ciclamino rosso, in segno di solidarietà. Per il 25 novembre le classi avevano realizzato un grande “NO!” con i nomi delle vittime, affiggendolo sulla vetrata principale. Inoltre, ragazze e ragazzi si sono spontaneamente vestiti di rosso, partecipando a discussioni e condivisioni durante le ore di lezione, con al centro il tema di quanto accaduto.

Un atto vandalico che ha unito la comunità

L’atto vandalico, un vero e proprio attacco all’iniziativa della scuola, è servito solamente a scatenare una reazione ancora più numerosa e collettiva. “La risposta della nostra comunità scolastica al gesto inaspettato che ha tanto colpito tutti noi” ha commentato uno degli insegnanti dell’istituto comprensivo di Roma sud. E anche molte altre scuole del territorio hanno espresso vicinanza. 

La vicinanza delle istituzioni

Oltre alle parole dell’assessora alle pari opportunità Monica Lucarelli, il 27 novembre erano arrivate anche quelle dell’assessora a scuola, formazione e lavoro Claudia Pratelli: “Offende tutte noi e mortifica il lavoro fatto dalle ragazze e dai ragazzi della scuola  – dichiarava – per dire basta alla violenza contro le donne. A loro va la mia più sincera solidarietà e vicinanza. Con una promessa: non ci rassegniamo all’ignoranza e all’odio”. “Proprio in un momento in cui la voce delle donne, e di tutti, si sta alzando forte – le parole della minisindaca del IX Titti Di Salvo e dell’assessora alla scuola Paola Angelucci – l’atto vandalico contro la Matteo Ricci è un segno di reazione frustrata che respingiamo con forza. “Un atto scellerato, immotivato e deprecabile  – hanno commentato i consiglieri Virginia Raggi, Antonio De Santis e Carla Canale – che non deve in alcun modo intaccare il grande lavoro fatto dalle scuole su un tema di grande attualità come quello della violenza di genere e che, anzi, deve rappresentare uno stimolo a fare sempre meglio e di più per sensibilizzare gli studenti e arginare la grande ignoranza che alberga ancora in persone come gli autori di questo episodio teppistico’

Fonte : Roma Today