Elon Musk risponde con un pesante insulto alle aziende che hanno sospeso la pubblicità su X: “Mi ricattano”

Elon Musk è l’uomo più ricco del pianeta, ma non è certo il numero uno al mondo in quanto a promesse mantenute. Oggi, per esempio, inizieranno finalmente le consegne del Cybertruck, il futuristico pickup di Tesla. Una data che Musk ha annunciato e rimandato per due anni.

Ma se si tratta di “libertà di parola”, in particolar modo la sua, Elon Musk è disposto ad andare sempre fino in fondo, anche se il rischio è quello del fallimento.

A maggio scorso, dopo essere stato criticato per aver attaccato Soros su X, la piattaforma social che ha acquistato a ottobre 2022, Musk aveva dichiarato: “Continuerò a dire ciò che voglio anche se mi farà perdere soldi”.

E quella promessa l’ha mantenuta. Proprio ieri.

Intervenendo al DealBook Summit, un prestigioso evento organizzato dal New York Times, Musk ha usato un insulto per rispondere alle aziende che hanno sospeso gli investimenti pubblicitari su X, preoccupati dai contenuti violenti e antisemiti che nell’ultimo anno sembrano essere aumentati a dismisura. In alcuni casi, anche grazie alle condivisioni dello stesso Musk, che su X è l’utente più seguito al mondo con circa 165 milioni di follower.

“Go fuck yourself” ha detto Musk, per ben tre volte, dal palco del New York Times, nel corso di una lunga intervista effettuata dal giornalista Andrew Ross Sorkin.

Elon Musk si è rivolto così a circa duecento inserzionisti – tra cui Apple, Disney e IBM – che hanno sospeso la loro pubblicità su X in seguito a un post in cui l’imprenditore rilanciava la tesi di un utente che accusava gli ebrei, sostanzialmente, di nutrire un “odio dialettico” nei confronti dei bianchi.

Stando ad alcuni documenti visionati dal New York Times, la decisione degli inserzionisti potrebbe costare a X più di 75 milioni di dollari. Non è una buona notizia per la piattaforma, e per i suoi investitori: da quando Musk l’ha acquistata il suo valore si è dimezzato.

Ma Elon Musk non molla. A Sorkin ha detto che le aziende che hanno sospeso la pubblicità su X lo stanno ricattando. Per l’imprenditore, dunque, con il loro denaro gli inserzionisti vorrebbero influenzare la conversazione su X. E con un’espressione molto pesante gli ha inviato un messaggio. Molto semplice: “Non comprate pubblicità su X”.

Fonte : Repubblica