Vincenza Angrisano accoltellata dal marito Luigi Leonetti: “L’ho uccisa, ma i nostri figli non hanno visto”

Vincenza Angrisano, 42 anni, è stata uccisa dal marito poco fuori Andria. Lui, Luigi Leonetti, è stato fermato e si trova nel carcere di Lucera (Foggia). Ha subito confessato, ora piange e parla dei figli, secondo quanto fa sapere il suo legale.

Il femminicidio, avvenuto il 28 novembre, si è compiuto nella loro casa a tre chilometri da Andria. Erano sposati da 14 anni ma la relazione stava naufragando e lui ha reagito così: accoltellando a morte la moglie. Dopo ha chiamato il 118 per confessare il delitto: “Ho accoltellato mia moglie, venite”. I carabinieri si sono precipitati sul posto trovando la donna senza vita. In casa c’erano anche i due figli di 6 e 11 anni.

“L’ho lasciato poco prima delle cinque del mattino di oggi, dopo l’interrogatorio in caserma durato quasi un’ora. Ha confessato di aver ucciso la moglie ma ha ripetuto che i loro figli non hanno assistito all’omicidio”, dice all’Ansa, Savino Arbore legale difensore di Luigi Leonetti. “Piange ed è preoccupato per loro”, aggiunge l’avvocato spiegando che il 51enne “ha fornito agli inquirenti la sua versione dei fatti”. 

L’assassinio sarebbe avvenuto nel corso di una violenta lite. I bambini, seguiti dalla psicologa del centro traumi della Asl Bat, sono stati affidati ad alcuni parenti.  

Vincenza Angrisano uccisa a coltellate dal marito: lui non accettava la fine del matrimonio

“Cara Enza, ora che lui ti ha zittito per sempre, tocca a noi parlare. Ora che ti ha tolto ai tuoi figli, spetta un po’ anche a noi far giungere loro il calore di una città intera”, il messaggio che il sindaco di Andria, Giovanna Bruno, ha idealmente rivolto a Vincenza Angarano. La città “muta, attonita, sconvolta, incredula, silente condanna la violenza, condanna ogni forma di violenza, condanna questa brutale violenza – aggiunge la prima cittadina di Andria – la respinge senza che per essa possa esserci giustificazione alcuna. Cara Enza, ora che quel tuo sorriso è stato vinto dal ghigno di una morte che un uomo ha voluto per te, proveremo noi a sorridere ai tuoi bambini. Proveremo noi, insieme a te, a spiegar loro che l’amore non uccide. Non ferisce”.

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Fonte : Today