Ridurre il consumo energetico aziendale: una sfida da vincere

In un contesto come quello attuale, in cui la sostenibilità ambientale è posta al centro delle preoccupazioni globali, l’eccessivo consumo energetico aziendale emerge come una questione critica che richiede l’attenzione delle imprese.
Un uso non efficace, o poco attento, delle risorse energetiche, è causa di numerose conseguenze negative; non solo impatta negativamente sull’ambiente, ma può anche ripercuotersi sulle finanze e sulla reputazione aziendale.
Un eccessivo consumo energetico, infatti, si traduce in costi operativi più elevati, aspetto che può incidere anche sui profitti dell’azienda.
Inoltre, data la crescente attenzione che i consumatori dedicano alle pratiche sostenibili messe in atto dalle aziende, unita al fatto che questi tendono a premiare le imprese green, tale condizione può arrivare a danneggiare l’immagine e la reputazione aziendale.

L’eccessivo consumo energetico può dipendere da diversi fattori, tra cui l’uso intensivo di apparecchiature, l’illuminazione inefficace e processi produttivi non ottimizzati.
Il primo passo che un’azienda deve fare, in tal senso, è prendere coscienza del problema e trovare una soluzione che possa rispondere alle proprie esigenze.
Certo, può non essere facile ideare, autonomamente, una strategia efficace; fortunatamente, però, ci si può rivolgere a professionisti del settore.

Lo studio professionale Styma offre consulenza in ambito ambientale ed energetico, mettendo a disposizione l’esperienza e la professionalità del proprio Team per raggiungere l’obiettivo del risparmio energetico.

Insieme verso un futuro più sostenibile

Styma viene fondata nel luglio del 2019 per fornire consulenza “energetica” alle imprese. Grazie al suo team, composto da professionisti che vantano una vasta esperienza nel settore, lo studio professionale può supportare le aziende lungo tutto il percorso di ottimizzazione ed efficientamento energetico.
Styma, infatti, è una società ESCo, ovvero un’azienda certificata in grado di assumersi gli oneri organizzativi, diagnostici, progettuali e gestionali relativi a interventi di efficientamento energetico.
L’approccio ai problemi presentati è mai standardizzato: ogni caso è unico, per questo viene accuratamente analizzato, per poter offrire soluzioni mirate e su misura.

I clienti che si rivolgono allo studio sono imprese che desiderano ottimizzare i propri consumi, per diminuire drasticamente l’impatto ambientale e lo sfruttamento globale delle risorse non rinnovabili. Ciò dimostra una sempre più diffusa attenzione alla responsabilità sociale delle aziende, una volontà di agire attivamente per contribuire a ridurre le emissioni di CO2 e collaborare alla realizzazione di un futuro più sostenibile.

Per raggiungere tale obiettivo, Styma forma costantemente i membri del proprio team, nell’ottica di promuovere un miglioramento continuo che ha origine all’interno dell’azienda stessa per poi raggiungere i clienti.

Lo studio professionale si focalizza sulla trasmissione della cultura del ‘non sprecare’, che è possibile applicare in maniera effettiva solo con il corretto setting, ottenibile attraverso controlli e analisi costanti.
Per questo, Styma si occupa di analizzare tutti i dati aziendali a disposizione, partendo dai numeri, per capire se, e dove, ci sono ‘perdite’ di energia inutili, definendo i problemi che impattano sui consumi e ideando le soluzioni più adatte per affrontarli, supervisionando le aziende durante la realizzazione.

Inoltre, viene dedicata attenzione alla formazione dei responsabili interni, affinché, nel corso del tempo, possano diventare autonomi e gestire al meglio eventuali sprechi energetici.

Servizi dedicati alla riduzione del consumo energetico

Per ridurre consumi e costi energetici aziendali, Styma offre una serie di servizi dedicati, volti a supportare le imprese lungo il percorso verso una maggiore sostenibilità, garantendo una consulenza continua e personalizzata.

Uno di questi è l’ottimizzazione delle tariffe, che consiste nell’analizzare i contratti di luce e gas attivi per verificare se sono ottimizzabili e se presentano delle anomalie contrattuali nascoste, con l’obiettivo di ottenere un risparmio economico.

Altro servizio è lo studio di fattibilità, utile per raccogliere e rielaborare i dati dell’azienda cliente.

La diagnosi energetica rappresenta il punto di partenza per gestire correttamente l’energia (ed è obbligatoria per le grandi imprese e per le aziende che beneficiano delle riduzioni in tariffa come energy intensive). Vengono verificati e controllati consumi e costi energetici connessi ai processi produttivi, per poi individuare interventi migliorativi, che saranno analizzati in termini di costo di intervento e tempi di ritorno.
Il tutto, secondo una priorità in accordo con le esigenze aziendali.

Vengono offerte soluzioni e progettazioni completamente personalizzate, ideate sull’effettiva condizione del cliente e sulle relative necessità. Vengono, quindi, definiti nuovi setting, la cui realizzazione viene supervisionata durante tutto il suo corso.

È possibile, anche, richiedere il monitoraggio dei consumi generali, che consente di analizzare informazioni dettagliate riguardo ai consumi aziendali, calcolando indicatori precisi per l’analisi della produttività aziendale. Questo permette di individuare eventuali anomalie o sprechi e, di conseguenza, di programmare interventi volti al risparmio energetico.

Inoltre, per poter garantire il massimo dei vantaggi derivanti dall’efficientamento, Styma dispone di una sezione dedicata a ESCo, incentivi certificati bianchi e E.P.C., che si focalizza su finanziamenti e contributi erogati dalla Comunità Europea, da ciascuno Stato Membro ed Ente Locale. Ciò è molto utile per ridurre i costi dei processi di efficientamento delle attività.

Infine, lo studio professionale dispone anche di EPC (Energy Performance Contract), uno strumento che sintetizza efficacemente l’operatività di Styma con ESCo.
Si tratta, infatti, di un contratto basato sul rendimento, in termini di efficienza, ottenuto dal sistema energetico interessato dall’intervento che forma l’oggetto del contratto stesso. In particolare, con la formula in parola, la ESCo (attraverso una fase preliminare di studio e analisi del sistema energetico nella sua globalità) individua l’intervento idoneo per il conseguimento dell’efficienza e fissa un certo margine di risparmio conseguibile.

Per dare ulteriore forza alla volontà di contribuire ad un futuro più sostenibile, Styma ha fondato SharedWood, il bosco condiviso: un progetto rivolto alle imprese che desiderano concretizzare il proprio impegno green.
Viene offerta la possibilità di trasformare il risparmio di energia in alberi, che verranno piantati a Cesena, su area pubblica, nel nuovo bosco condiviso.

Un impegno concreto per far risparmiare energia aiutando l’ambiente.

Consumo energetico

Fonte : Today