Alfonso Cuaron compie 62 anni: ‘Gravity? Grandioso, ma non lo rifarei’

Avete mai provato quella sensazione di soddisfazione mista a un’enorme stanchezza capace di farvi pensare che sì, lanciarvi in quell’impresa è stata la stessa giusta ma tutto sommato meglio non rifarlo? Nel caso un cui la risposta sia positiva potrete dire di esservi sentiti come Alfonso Cuaron dopo le riprese di Gravity.

Il regista che oggi compie 62 anni e che pensò davvero di girare Gravity nello spazio ha infatti ribadito di aver vissuto il film con George Clooney e Sandra Bullock come una sfida entusiasmante e stimolante, ma anche talmente sfiancante da fargli passare ogni eventuale voglia di ripetere l’esperienza.

Mi sono goduto ogni singolo istante dell’intero processo di Gravity. È stato divertente ed entusiasmante, nonché molto impegnativo. Abbiamo dovuto letteralmente inventare la nostra tecnologia da zero, perché non esisteva nulla di simile. Il nostro cervello è abituato al pianeta Terra, all’orizzonte e alla gravità, qualcosa che non esiste nello spazio. […] Qualche volta iniziavamo una ripresa e dopo cinque minuti di lavoro ci rendevamo conto che non andava bene perché era tutto sotto sopra. Questa è stata una delle sfide maggiori ed il motivo per cui ci sono voluti quattro anni e mezzo per finirlo. Per fortuna avevamo dei tecnici che era degli artisti prima che dei professionisti. Insomma è stato grandioso, ma penso che non lo rifarei” sono state le sue parole. Ne sarà valsa la pena? Diteci la vostra nei commenti!

Fonte : Everyeye