C’è ancora domani, perché Paola Cortellesi non può essere candidata ai David di Donatello?

Il successo al box office di C’è ancora domani di Paola Cortellesi continua senza sosta, ma i fan del film e della sua autrice faranno bene a mettersi il cuore in pace fin da subito in vista dei David di Donatello 2024.

In base al suo regolamento ufficiale, infatti, il premio cinematografico dei David di Donatello purtroppo non consentirà a Paola Cortellesi di essere nominata tra i migliori registi dell’anno: l’articolo 5 del regolamento del premio infatti parla chiaro, e sancisce che ‘un regista esordiente non può essere votato nella categoria del miglior regista’. Una regola insindacabile che c’è da sempre e che, a scanso di dietrologie e complottismi, non è stata pensata per danneggiare la figura di Paola Cortellesi o C’è ancora domani: trattandosi del suo primo da regista, Paola Cortellesi potrà essere votata solo nella categoria dei migliori registi esordienti, ma avrà anche l’opportunità di essere nominata tra le migliori attrici.

Questa particolare regola dei migliori registi esordienti aveva già suscitato polemiche in passato: come forse alcuni di voi ricorderanno, infatti, in tempi più o meno recenti era già capitato a Gabriele Mainetti, che nonostante il gran successo di Lo chiamavano Jeeg Robot fu escluso dalla categoria dei migliori registi dell’anno e ‘relegato’ in quella dei registi esordienti.

Nel frattempo, ecco cosa ha detto Paola Cortellesi sul successo di C’è ancora domani.

Fonte : Everyeye