Aurora Ramazzotti e le altre: Non ce la facciamo proprio a non stressare le madri sull’allattamento

Lo sappiamo tutte. Ce l’hanno ripetuto mille volte. Lo sa anche Aurora Ramazzotti, sua madre, sua nonna. Ogni donna che ha avuto uno o più figli biologici lo sa. Allattare al seno fa bene, bisognerebbe farlo almeno per il primo anno di vita del bambino, lo dice l’Oms e lo dicono i medici e le ostetriche.

Va bene, lo sappiamo. Abbiamo capito. Ma sappiamo anche che sono tutte madri perfette con le tette delle altre. Non esiste campo più competitivo e più minato dell’allattamento. Donne che allattano fino ai sette anni e donne che sono passate all’artificiale dopo pochi giorni di (sudati) tentativi si scontrano ovunque. La solidarietà femminile svanisce come d’incanto di fronte al dibattito latte materno/artificiale.

Che l’allattamento al seno faccia bene a madre e bambino è cosa nota e certa. Ed è cosa buona e giusta che nei reparti maternità si cerchi il più possibile di favorirlo. Però ad ogni cosa c’è un limite e ognuna di noi ha visto almeno una volta una neomamma piangere disperata perché il latte proprio non arriva. O è stata quella neomamma.

Avere un bambino è una cosa bellissima. Sappiamo anche quello e ce lo ripetono continuamente quando siamo stanche perché abbiamo dormito mezz’ora tutte storte sul divano per non svegliare il pupo. E anche in quei momenti siamo perfettamente consapevoli della magia della maternità. Solo che non è facile mantenere il senso di magia quando, nei primi mesi, ci si ritrova spesso sole. Anche se si ha un compagno o un marito amorevole e presente, non è la stessa cosa. È una solitudine esistenziale, difficile da capire. It takes a village to raise a child e se il villaggio non c’è allora sono guai.

L’allattamento può essere una cosa bellissima, gratificante e piena di poesia. Oppure può essere un lavoro brutale, faticoso e frustrante. Le donne che non riescono ad allattare sono circondate da consigli non richiesti (ammiacuggina è venuto il latte dopo che aveva girato per sei volte ad occhi chiusi toccandosi il naso), frasi sparate a caso (il bambino è pigro) e altre amenità. C’è poi il senso di colpa, che già nelle madri è bello vivace di suo, e tutto il resto.

Lasciate in pace Aurora Ramazzotti, lasciate in pace le mamme. Abbiamo già abbastanza da fare.

Fonte : Wired