I migliori set top box per trasformare il vecchio televisore in un dispositivo smart

Se siete alla ricerca dei migliori set top box, probabilmente è perché avete un televisore perfettamente funzionante dotato di ottime caratteristiche tecniche, ma che, avendo qualche anno sulle spalle, zoppica al cospetto di app e servizi di streaming. Del resto, ormai è impossibile parlare di televisori senza dedicare una notevole attenzione alla componente smart. Si tratta di un aspetto importante, se non fondamentale, perché permette di fruire in maniera comoda di un quantitativo smisurato di contenuti online o memorizzati localmente. Ed è proprio qui che entrano in gioco i migliori set box top sul mercato.

Cos’è un set top box e a cosa serve

I set top box sono dei dispositivi che sono stati progettati con l’obiettivo di incrementare in maniera esponenziale le funzionalità dei televisori, migliorando la fruibilità di tutto ciò che può essere ascritto all’universo smart. Si tratta a tutti gli effetti di apparecchi assimilabili a dei mini computer, con un processore, una gpu, della memoria e un sistema operativo (Android Tv, Fire Tv o Apple Tv a seconda della casa produttrice) che permettono di gestire comodamente contenuti multimediali, applicazioni, giochi e streaming video. Il tutto in maniera estremamente semplice e immediata, con un’installazione che richiede pochi secondi e con due unici requisiti fondamentali: disporre di un televisore con ingresso hdmi e di una connessione internet, utilizzabile a seconda dei modelli in modalità cablata e/o via wi-fi.

Partendo da questo terreno comune, il mercato dei set top box propone tutta una serie di varianti dotate di differenti caratteristiche tecniche e di funzioni che possono risultare più o meno interessanti a seconda delle proprie esigenze. Si spazia da modelli che supportano la risoluzione full hd ad altri che arrivano fino al 4k, con tecnologie di upscaling e di miglioramento dell’immagine (hdr, hdr10, Dolby Vision) e dell’audio (Dolby Atmos) che possono dare una spinta extra alla visione dei propri programmi preferiti. Inoltre, alcuni modelli dispongono dell’integrazione Chromecast, che aggiunge un’ulteriore opzione di condivisione. Altro elemento da tenere in considerazione, è lo spazio di archiviazione. Le app scaricate vengono infatti immagazzinate nella memoria dei set top box, che varia solitamente in un range compreso tra gli 8 GB e i 16 GB. Sono numeri che potrebbero sembrare piccoli, soprattutto se parametrati ai valori dei dischi rigidi attualmente sul mercato, ma che consentono un ampio margine di manovra considerando le dimensioni contenute della maggior parte delle applicazioni. Detto questo, per chi non li ritenesse sufficienti, alcuni modelli permettono il collegamento di una memoria esterna. Infine, praticamente tutti i modelli sono forniti di telecomando, con possibilità di attivare i comandi vocali per la gestione di qualunque operazione con Alexa, Siri o Assistente Google.

Come li abbiamo scelti

La sicurezza prima di tutto. Come sottolineato dal supporto di Google in un post datato 26 maggio, sono presenti sul mercato apparecchi basati su Android Open Source Project che hanno mostrato potenziali falle nella sicurezza, se non addirittura la presenza di malware e spyware. Per questo motivo, nella nostra carrellata abbiamo selezionato solamente modelli prodotti da marchi famosi, che garantiscono una tecnologia affidabile e una costanza di aggiornamenti. Partendo da questo presupposto, ci siamo poi mossi tra differenti fasce di prezzo, con l’obiettivo di proporre un’opzione valida per qualunque tipo di esigenza.


Fonte : Wired