L’ultima novità di WhatsApp sono i canali, presentati oggi, giovedì 8 giugno, come un modo semplice, affidabile e privato per ricevere importanti aggiornamenti da persone e organizzazioni, direttamente all’interno dell’app. Una soluzione che ricorda molto da vicino quella già presente da tempo su Telegram.
Come funzionano i canali di WhatsApp
Ciascun utente potrà scegliere di seguire uno o più canali, con un occhio di riguardo alla privacy. La piattaforma, infatti, si impegna a proteggere le informazioni personali, sia degli amministratori che dei follower. Se si è amministratore di un canale, il proprio numero di telefono e l’immagine del profilo non verranno mostrati ai follower. Lo stesso discorso vale per chi segue un canale: il numero di telefono non sarà mostrato all’amministratore né tantomeno agli altri membri.
WhatsApp cambia: i messaggi si potranno modificare dopo l’invio
La cronologia dei canali, precisano da Meta, resterà sui server per un massimo di 30 giorni e saranno aggiunte funzioni per far sì che gli aggiornamenti smettano di essere visibili ancora prima nei dispositivi dei follower. Gli amministratori avranno anche facoltà di bloccare gli screenshot e gli inoltri dal loro canale. Nello specifico i canali:
- aspirano a diventare il prodotto di messaggistica broadcast più sicuro disponibile, con le solide misure di protezione sulla privacy che le persone si aspettano da WhatsApp
- per preservare la possibilità di scelta e di controllo degli utenti, gli amministratori non potranno aggiungere follower al proprio canale
- la cronologia sarà memorizzata sui server solo per 30 giorni
- appariranno in una nuova sezione “Aggiornamenti”, separata dalle chat private con la famiglia, gli amici e le community
- rappresenteranno un nuovo strumento di broadcast one-way, con cui gli amministratori potranno inviare messaggi, immagini, video, sticker e sondaggi
In merito al lancio della nuova funzionalità, Marck Zuckerberg ha dichiarato: “Naturalmente, le persone continueranno a usare WhatsApp per l’invio di messaggi privati tra amici, familiari e community, e questa sarà sempre la nostra priorità. La creazione dei canali è un passo importante che i nostri utenti ci chiedevano di fare da anni. Pensiamo che sia il momento giusto per introdurre uno strumento di trasmissione semplice, affidabile e privato e speriamo che vi divertiate a usarlo nei mesi e negli anni futuri”.
Fonte : Today