Metro (serie) B: un treno guasto e attese sopra i dieci minuti, banchine e convogli stracolmi

Un treno guasto in direzione Laurentina. Attese sopra i dieci minuti verso Rebibbia e Jonio. Non una novità ormai, purtroppo. La Metro B continua a confermarsi una tratta con grosse difficoltà, soprattutto nelle ore di punta. Il percepito dell’utenza corrisponde con la realtà dei fatti. Dopo aprile e maggio, anche giugno si apre con l’ormai atavica situazione problematica. 

“Fortunatamente tra un po’ terminano le scuole e almeno respiriamo”, racconta Luca che è sulla banchina di Termini da “ormai dodici minuti in attesa della corsa verso Jonio. Il mio capo ormai ci ha fatto il callo”. In tanti sono stati costretti ad aspettare il treno successivo. “Quelli verso Rebibbia sono i più pieni, aspetto l’altro. Sto qui dieci minuti ma almeno ho più spazio”, incalza Giulia, una studentessa di medicina che scende a Policlinico. 

Perché la metro B è nel caos e quando la situazione tornerà alla normalità

E la mattinata di passione l’hanno vissuta anche gli utenti in attesa del treno verso Laurentina. Alle 7:30 un mezzo si è guastato per cause imprecisata. Tanta la ressa sulla stretta banchina della stazione Bologna. Poco dopo, secondo quanto appreso, un’altra corsa è giunta in supporto eppure il disagio c’è stato. Problemi e attese che – seppur lunghe – sono inferiori a quelle di trenta minuti che in passato abbiamo descritto. Insomma, aspettare dieci minuti per un treno della metro B sembra essere ormai la “normalità”.

Metro B1

Non per tutti però. Su Twitter i commenti sono tanti. “Che attese in banchina sulla metro B sono allucinanti, ore 8.30 del mattino 20 minuti”, scrive Stefania. Massimo aggiunge: “Che poi io mi chiedo come cazzarola sia possibile che nello stesso arco di tempo in direzione Laurentina passano 5 treni (dico cinque) e in direzione Rebibbia ZERO”. Ieri il consigliere comunale Francesco Carpano ha pubblicato un post in i cui addirittura cronometra l’attesa: “Che foste in grado di garantire il servizio a 4 minuti nonostante le revisioni generali sono parole vostre – scrive taggando il sindaco Roberto Gualtieri – . Troppa leggerezza sulla mobilità, è la vera priorità per i romani”. 

I motivi dei disagi sono noti: le revisioni dei treni. I convogli in servizio, complici anche i guasti, non consentono le consuete frequenze. Aumentano le attese in banchina e i vagoni sono strapieni. In questo articolo abbiamo provato a fare il punto della situazione.

Fonte : Roma Today