Russia, riapparso uno dei beluga addestrati

Un beluga ritenuto parte di un programma militare della Russia è riapparso in Svezia a maggio, quattro anni dopo essere stata osservato in Norvegia con addosso un’imbragatura per il trasporto di telecamere etichettata “attrezzatura di San Pietroburgo”. Ma questa volta, ciò che ha stupito i biologi è stato il comportamento insolito dell’animale, osservato nuotare rapidamente lontano dal suo habitat naturale.

Date le sue origini era stato soprannominato Hvaldimir, una crasi tra il termine norvegese per balena, hval, e il nome del leader russo Vladimir Putin. Il beluga si è dimostrato amichevole, avvicinandosi a una barca di pescatori alzando la testa e aprendo la bocca, in attesa di ricevere un pesciolino come ricompensa per aver raggiunto degli umani.

L’equipaggio dell’imbarcazione, dopo aver giocato con l’animale, ha notato la strana pettorina made in Russia e avvertito il Dipartimento norvegese per la pesca per chiedere l’intervento di biologi specializzati. Una volta arrivati sul posto, gli scienziati hanno notato come il beluga fosse chiaramente addestrato e stesse cercando di sfilarsi l’imbragatura, che è stata subito rimossa dagli umani. Hvaldimir è stato poi dotato di un piccolo chip Gps per monitorarne gli spostamenti e riaccompagnato al largo in libertà.

La scelta dei beluga

I beluga sono tra i primi cetacei ad essere stati allevati in cattività, per la loro estrema intelligenza e socievolezza. Caratteristiche che, come nel caso di cani, cavalli o delfini, li hanno anche resi parte dell’insensato bellicismo umano, venendo usati dalla marine militari di Stati Uniti e Russia per le operazioni di sminamento dei mari artici, come riporta la Pbs. Sembra non siano mai stati impiegati per scopi offensivi, ma date le loro dimensioni, tra i 4 e i 5 metri di lunghezza per una tonnellata di peso, non è da escludere che qualche militare ci abbia pensato.

Non è chiaro come il beluga sia finito in Norvegia, ma l’ipotesi più probabile è che sia riuscito a scappare dal suo recinto marino in Russia, per tornare in libertà. Dall’ultimo avvistamento, Hvaldimir è diventato un’attrazione del paese, recandosi spesso nel porto della città Hammerfest per ricevere le attenzioni umane, anche recuperando un telefono appena caduto in acqua, come riporta un video di un canale YouTube.

Fonte : Wired