Juventus, patteggiamento per la manovra stipendi

La Juventus al patteggiamento, per la questione stipendi. E’ questa la novità: un accordo, dopo i deferimenti, che è stato imbastito con il procuratore federale Chinè e che dovrà essere discusso di fronte al Tribunale Federale Nazionale, il primo grado di giudizio della giustizia sportiva. Se dovesse arrivare l’ok la Juventus avrebbe la pena ridotta di un terzo ma non potrebbe ricorrere rispetto a quanto deciso. La pena sarebbe quella concordata e non potrà essere più modificata. Insomma si potrebbe chiudere a breve, in maniera molto più rapida del previsto, anche la seconda parte dei processi sportivi a carico della Juventus.

Ma cosa sarà concordato con la procura federale?

Non c’è certezza, visto che poi il tutto dovrà essere presentato di fronte al TFN, ma la soluzione più gettonata è una forte multa, evitando così un’ulteriore penalizzazione.

La Juventus quindi potrebbe qualificarsi ancora per le competizioni europee (Europa o Conference League), a quel punto la qualificazione ottenuta sul campo, nonostante la penalizzazione, potrebbe essere oggetto di riflessione ulteriore da parte della Uefa, con cui la Juventus recentemente ha concordato un Settlement Agreement, che prevede sanzioni già indicate nel caso in cui la società non dovesse rispettare i parametri indicati nell’accordo. In più, in teoria, il TFN potrebbe anche non accettare la proposta di patteggiamento richiesta da Juve e procura federale. A quel punto si andrebbe direttamente a processo, anche subito. La Juve a prescindere ha scelto la sua strategia: chiudere le vicende di giustizia sportiva il prima possibile.

Fonte : Sky Sport