“La semina in vivaio non può essere assimilata alla forestazione urbana”. E’ quanto si legge in una delibera della Corte dei Conti. E per la Capitale, che intende usare i fondi comunitari per incrementare il patrimonio arboreo cittadino, suona come un campanello d’allarme. La verifica della Corte dei Conti I magistrati contabili sono andati a verificare lo stato in cui versa il progetto di “tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” nelle principali città d’Italia. Perché i soldi investiti, che sono quelli del PNRR, sono tanti e prevedono il raggiungimento di risultati in tempi certi. E quindi quanto sta facendo il comune per incrementare il patrimonio forestale suscita come minimo “dubbi e perplessità”. Il progetto di “tutela e a valorizzazione” vale infatti 330 milioni di euro e prevedeva, entro il 31 dicembre 2022, la messa a dimora di 1.650.000 alberi e di altri 6.600.000 entro la fine del 2024. I numeri indicati riguardano tutte le città interessate, ed infatti i magistrati sono andati a valutare la situazione delle principali metropoli italiane non solo di Roma. Un milione di alberi con il Pnrr La Capitale già lo scorso maggio aveva…
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Fonte : Roma Today