Sanremo – La seconda serata del Festival di Sanremo 2023 si apre con Gianni Morandi e la scopa, memori della scena di ieri in cui si è prestato per pulire il palco con i resti delle rose lasciati dall’uragano Blanco. Decisamente una seconda puntata più pesante, con meno sorprese e un allentamento generale, ma quando arrivano Massimo Ranieri, Al Bano Carrisi e lo Gianni Morandi si va tutti a lezione. Cantanti in gara compresi. Bene la giornalista Francesca Fagnani alla co-conduzione, soprattutto col monologo sulla detenzione scritto insieme ai ragazzi del Carcere minorile di Nisida. Certo poi abbiamo potuto ascoltare i restanti 14 brani e scoprire la prima classifica generale che vede: 1) Marco Mengoni 2) Colapesce Dimartino 3) Madame 4) Tananai 5) Elodie. Tra i momenti più intensi, c’è sicuramente quello dell’attivista iraniana Pegah Moshir Pour che lancia un messaggio davvero forte di libertà con Drusilla Foer. Amadeus pensava fosse tutto andato liscio, e invece si sbagliava o comunque immaginava che il bello dovesse ancora arrivare.
Sul palco della nave da crociera Fedez col suo brano in freestyle tira in mezzo tutti: dalla ministra della famiglia Eugenia Roccella (famosa per la sua posizione contro l’aborto) al Codacons, fino a mostrare e strappare la foto di Galeazzo Bignami di Fratelli D’Italia, attuale vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti (il ministero di Matteo Salvini). Il politico, in gioventù, venne ritratto in una fotografia a un festa con una camicia nera e una svastica, una sorta di uniforme nazista. Lo stesso Fedez, forse già in accordo, ha poi voluto manlevare Amadeus e la Rai da ulteriori problemi dichiarando sempre in diretta: “Mi assumo la piena responsabilità di quello che ho fatto, il testo non era stato enunciato all’organizzazione, alla Rai e agli autori di Sanremo”. Staremo a vedere gli sviluppi, intanto per oggi si parlerà solo di quello. Infine, il monologo del comico Angelo Duro che, a dir la verità, tenta la provocazione estrema senza riuscirci minimamente, rimanendo solo una caricatura sbiadita di luoghi comuni che lui stesso volevo sfatare. Avremmo voluto più momenti da “Belve” come sul finale, con l’intervista di Francesca Fagnani ad Amadeus e Gianni Morandi. Un’occasione pronta su un piatto d’argento e non sfruttata a dovere. Per non farci mancare nulla, ci sono stati anche dei ritardi e se siete andati a letto presto, giustamente, qua sotto trovate il comodo riassunto in 10 + 1 gif.
Gianni Morandi e la scopa
Prevedibilissimo ma divertente.
La maglia del Napoli
Questo è l’anno del Napoli, anche per Amadeus.
L’ingresso di Francesca Fagnani
Francesca Fagnani inizia il suo Sanremo così:
Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri
Avete presente i Tre Moschettieri o i Tre Tenori? Ecco, loro se li mangiano. Sono i tre highlander della musica italiana e vi portano tutti a scuola.
Drusilla Foer e Pegah Moshir Pour
Il racconto dell’attivista iraniana Pegah Moshir Pour che sul palco del Festival di Sanremo porta all’attenzione il tema dei diritti in Iran con Drusilla Foer. “Per la libertà! Per la libertà! Per la libertà!”
Colapesce Dimartino
Hanno il pezzo forte, attualmente sono secondi e si buttano letteralmente nella loro Splash.
Rosa Chemical
Ha fatto impazzire un bel po’ di Fratelli (d’Italia).
Fedez strappa la foto del vice ministro Galeazzo Bignami in divisa nazista
Nel suo brano in freestyle dalla nave da crociera non risparmia nessuno, se la prende con la ministra della famiglia Eugenia Roccella, col Codacons e con Galeazzo Bignami (FdI) strappando poi una sua foto del 2005 in divisa nazista. “Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse meglio il vice ministro vestito da Hitler”.
Paola e Chiara
Le più attese di questo festival. Fanno “Furore” con la loro coreografia che è già cult.
Angelo Duro trasgressivo #1
Il comico durante il monologo si spoglia per far vedere che è lui quello trasgressivo non avendo nemmeno un tatuaggio.
Bonus: Angelo Duro trasgressivo #2
Che trasgressivo. Wow! Wow! Wow!
Fonte : Wired