The Seven Sins all’Auditorium Parco della Musica

The Seven Sins, Gauthier Dance, Theaterhaus Stuttgart  saranno all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone martedì 7 febbraio.

Appuntamento in Sala Petrassi alle 21. Una produzione del Theaterhaus Stuttgart , in coproduzione con La Biennale di Venezia, Festspiele Ludwigshafen al Theater im Pfalzbau, in collaborazione con SWR / ARTE & EuroArts, in collaborazione con Ambasciata di Spagna e Instituto Cervantes de Roma  

Questa produzione riunisce sette coreografi e coreografe di fama mondiale. Eric Gauthier, istrionico fondatore e direttore artistico dell’omonima Gauthier Dance, ha invitato ognuno di loro a trasformare un peccato mortale in una creazione di danza per gli interpreti della compagnia. Il risultato è un tableau dai tratti diabolici a firma di Aszure Barton, Sidi Larbi Cherkaoui, Sharon Eyal, Marcos Morau, Sasha Waltz e i due artisti associati di Gauthier Dance Marco Goecke e Hofesh Shechter.  

Coreografi e coreografe dei Sette Peccati:  

Aszure Barton (Accidia)  
”human undoing”  
Coreografie e costumi: Aszure Barton  
Luci: Mario Daszenies  
Musica: Craig Taborn  

Nel 2005 è diventata la prima artista in residenza al Baryshnikov Arts Center di New York, ha lavorato per molte compagnie di danza nel suo paese d’origine e per l’American Ballet Theatre, la Martha Graham Dance Company, il Nederlands Dans Theater e il  B Bayerisches Staatsballett. Nel 2002 ha fondato la propria compagnia, Aszure Barton and Artists.  

 Sidi Larbi Cherkaoui (Avidità)  
“Corrupt”  
Coreografia: Sidi Larbi Cherkaoui  
Assistente coreografo: Robbie Moore  
Costumi: Veerle Van de Wouwer  
Musiche: Alexandre Dai Castaing (composizione), Julia Kent (violoncello), Loup Barrow (Crystal Baschet), Alice Duport-Percier (voce), Kelli Ali (voce), Arnaud Vernet (voce), Christian Kleiner (contrabbasso)  
Luci: Mario Daszenies  

Il belga con radici marocchine ha fondato la sua compagnia Eastman e diretto il Royal Ballet of Flanders. Artista poliedrico e inarrestabile, collabora con artisti e produzioni negli ambiti più diversi: da Beyoncé al balletto, dall’opera a Broadway. Già direttore artistico del Festival Equilibrio dal 2010 al 2015, a metà del 2022 ha assunto la direzione del balletto del Grand Théâtre de Genève.  

 Sharon Eyal (Invidia)  
“Point”  
Coreografie e costumi: Sharon Eyal  
Luci: Alon Cohen  
Musica: Anne Müller  

Nel 2013, Sharon Eyal e Gai Behar hanno fondato la propria compagnia L-E-V a Tel Aviv, ma collaborano regolarmente come free lance con compagnie internazionali.  La coppia di artisti ha uno stretto rapporto con Theaterhaus. Il pubblico di Equilibrio ricorderà “Promise”, una delle più recenti creazioni per la compagnia Tanzmainz, che ha inaugurato la passata edizione del Festival.  

 Marco Goecke (Golosità)  
“Yesterday‘s Scars”  
Coreografia: Marco Goecke  
Costumi: Michaela Springer  
Luci: Udo Haberland  
Musica: The Velvet Underground, Jesse Callaert  

Già coreografo oreografo residente dello Stuttgart Ballet, è ora direttore artistico dello Staatsballett di Hannover. È artista associato del Nederlands Dans Theater dal 2013 e coreografo residente della Gauthier Dance dal 2019.  

 Marcos Morau (Orgoglio)  
“HERMANA”  
Regia, musiche e costumi: Marcos Morau  
Luci: Mario Daszenies  
Assistenti coreografi: Shay Partush, Marina Rodriguez  

Oltre che con il suo ensemble La Veronal, collabora come coreografo ospite per altre compagnie come la Compañía Nacional de Danza spagnola, la GöteborgOperans Danskompani e il Royal Danish Ballet. Gli è stato recentemente assegnato il Premio Danza & Danza come migliore coreografo dell’anno 2022, per l’intensa attività che lo ha visto autore – tra l’altro – di una nuova creazione per il Ballet de l’Opéra de Lyon e dello spettacolo “Oskara” presentato al Festival Equilibrio.  

  Hofesh Shechter (Lussuria)  
“LUXURY GUILT”  
Coreografia e musica: Hofesh Shechter  
Costumi: Gudrun Schretzmeier e Hofesh Shechter  
Luci: Mario Daszenies & Hofesh Shechter  
Assistente coreografo: Kim Kohlmann  

Dopo aver raggiunto la fama con pezzi come “Uprising”, ha fondato la Hofesh Shechter Company nel 2008 e continua a creare coreografie per importanti compagnie di danza in tutto il mondo. Dall’estate 2021 è coreografo residente della Gauthier Dance, assieme a Marco Goecke.  

  Sasha Waltz (Ira)  
“IRA”  
Regia, coreografia e costumi: Sasha Waltz  
Luci: Arnaud Poumarat  
Musica: Diego Noguera Berger  
Assistente coreografa: Zaratiana Randriantenaina  
Collaborazione drammaturgica: Christopher Drum  

Proveniente dalla scena indipendente, questa icona del teatrodanza tedesco contemporaneo ha scosso la metropoli di Berlino e i suoi teatri con il suo stile audace, ruvido e tradicale. Dal 1993 è direttrice artistica di Sasha Waltz & Guests oltre a essere stata alla guida dello Staatsballett di Berlino.  

Gauthier Dance//Theaterhaus Stuttgart  
Direttore artistico: Eric Gauthier  
Maestri di balletto: Cesar Locsin, Luis Eduardo Sayago, Tara Yipp  
Interpreti: Bruna Andrade, Louiza Avraam, Andrew Cummings, Anneleen Dedroog, Karlijn Dedroog, Barbara Melo Freire, Luca Pannacci, Garazi Perez Oloriz, Jonathan Reimann, Mark Sampson, Gaetano Signorelli, Izabela Szylinska, Sidney Elizabeth Turtschi, Giovanni Visone, Shawn Wu, Shori Yamamoto    

Fonte : Roma Today