Spunte blu di Twitter, ora si nascondono molti bot

Molti [gli account dei bot], secondo i risultati, ‘spingono programmi politici specifici’, sia di sinistra che di destra – scrive Futurism riportando i dati dell’indagine -. Un account, sotto l’identità ora sospesa di Cortez_santiage, si descriveva come ‘nazionalista’, ‘paleo-conservatore’, ‘antiliberale’ e ‘anti-cringe’. Un altro ha fatto una campagna per condividere le cosiddette prove del ‘genocidio dei bianchi in America’”. È abbastanza evidente, quindi, che si tratti di profili che potrebbero risultare pericolosi per gli utenti della piattaforma. Soprattutto se consideriamo che la spunta blu dà a un account una credibilità non indifferente agli occhi degli utenti di Twitter, mettendolo sullo stesso piano di celebrità e personaggi pubblici

Per cercare di risolvere il problema il social ha aggiunto un pannello descrittivo per spiegare perché gli account hanno le spunte blu. E, come se non bastasse, a questo potrebbe anche aggiungersi un segno che mostri pubblicamente quando un profilo ha effettivamente confermato la sua identità attraverso il suo sistema. Insomma, la scelta di ampliare la possibilità di ottenere la spunta blu verificata non sembra essere stata così conveniente per Elon Musk e la sua nuova piattaforma. 

Allo stato attuale, si stima che circa 300mila utenti si siano iscritti al nuovo Twitter Blue, il che porterà all’azienda guadagni per 2,4 milioni di dollari al mese. Una cifra che sembra ancora troppo esigua, se pensiamo al lavoro extra che alla fine richiederà per aggiungere controlli adeguati. Per non parlare della costante manutenzione che richiede la verifica delle identità che si nascondono dietro gli account. Eppure Twitter – o Musk?! – non sembra intenzionata ad abbandonare il suo progetto. 

Fonte : Wired