Quentin Tarantino ha annunciato il suo ritorno in Italia. Il regista più rock’n’roll di Hollywood sarà al Teatro Grande di Brescia il prossimo 6 aprile per una serata speciale dedicata a Cinema Speculation, il suo ultimo libro dedicato al suo infinito amore per il cinema.
Il primo lavoro di saggistica, un libro di cinema incredibilmente divertente e perfidamente intelligente, unico e creativo come qualsiasi cosa di Quentin Tarantino.
Regista Premio Oscar, autore di bestseller letterari e appassionato amante del cinema, celebrerà la pubblicazione del suo attesissimo primo saggio “Cinema Speculation” con un imperdibile evento live al Teatro Grande di Brescia, in occasione di “Bergamo Brescia 2023 Capitale Italiana della Cultura”.
In questo evento dal vivo, organizzato dalla Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Tarantino approfondirà un’affascinante discussione incentrata sui principali film americani degli anni ’70, che vide all’epoca per la prima volta da giovane spettatore. Con la sua vibrante immaginazione e la dedizione alla narrazione riccamente stratificata, Tarantino offre una rara prospettiva sul cinema possibile solo da uno dei più grandi interpreti di sempre di questa forma d’arte. Offrirà inoltre al pubblico una lettura dal vivo di un estratto dal suo nuovo libro.
Un evento in cui si potrà godere nello stesso tempo di critica cinematografica, teoria del cinema, prodezza di cronaca oltre che di una meravigliosa storia personale.
I biglietti saranno disponibili presso i canali di vendita autorizzati dal prossimo 14 febbraio.
Tarantino ha così ha analizzato a modo suo la storia degli ultimo 50 anni di cinema facendo analisi e classifiche di ogni tipo, dai migliori James Bond («Sean Connery, Pierce Brosnan, Roger Moore e poi tutti gli altri» ha detto) ai sette film perfetti (tra cui ci sono anche Ritorno al Futuro di Robert Zemekis e Frankenstein Junior di Mel Brooks) fino alle dichiarazioni bomba sui film di supereroi che hanno, a suo giudizio, rovinato gli attori («Pensano di essere della star, ma la vera star è Batman, o Thor o Capitan America») scatenando un vero dibattito a Hollywood, tra chi gli dà ragione (Anthony Mackie, uno degli eroi Marvel) a Samuel L. Jackson che invece difende i superhero.
Fonte : Virgin Radio