Aereo scomparso sull’Appennino, si cerca ancora il pilota. L’ultimo messaggio: “Brutto tempo, rientro”

29 Gennaio 2023

Sono riprese oggi le ricerche di Ivano Montanari, il pilota 61enne dell’aereo sparito dai radar mentre volava sull’Appennino modenese. Nell’ultimo messaggio inviato alla torre di controllo ha detto: “C’è brutto tempo, rientro”.

0 CONDIVISIONI

Proseguono in Emilia Romagna le ricerche di Ivano Montanari, il pilota 61enne dell’aereo sparito dai radar mentre volava sull’Appennino modenese. I soccorritori sono impegnati in una vera e propria corsa contro il tempo per ritrovarlo, tra neve e rischio valanghe.

L’aereo ultraleggero, a bordo del quale ci sarebbe stato solo il pilota, era decollato da Campovolo nel pomeriggio di ieri e ha interrotto le comunicazioni con il centro del controllo del traffico mentre sorvolava la zona di montagna di Pievepelago.

Poco dopo sono iniziate le ricerche per individuare il pilota, ma le operazioni, cominciate ieri dopo mezzogiorno, non hanno dato gli esiti sperati fino alle 18.45, quando è stato disposto un ultimo controllo della zona prima che le ricerche riprendessero questa mattina.

Leggi anche

Thomas Raggi dei Maneskin e la marcia nuziale rock suonata sulla terrazza del Campidoglio

Le squadre di terra del Soccorso alpino, coordinate dall’Aeronautica Militare, si sono avvalse anche di elicotteri dei vigili del fuoco con uomini arrivati anche da Reggio e Parma, e della stessa Aeronautica. Sul posto si sono precipitati anche i carabinieri e il personale del 118.

Stando a quanto riporta Il Resto del Carlino, Montanari, pilota da circa 5 anni, avrebbe mandato un ultimo messaggio prima che il velivolo scomparisse dai radar. “C’è brutto tempo, rientro”, ha detto alla torre di controllo quando ha capito che c’era qualcosa che non andava. A quanto pare, Ivano voleva solo scattare delle foto dalla collina e non avrebbe neanche comunicato esattamente quale sarebbe stata la sua meta.

“Difficile fare delle ipotesi“, ha detto Paolo Parmiggiani, ingegnere aeronautico e direttore della Top Gun Fly School di Reggio Emilia, a cui apparteneva il mezzo. La speranza è che il 61enne possa aver azionato il paracadute balistico, ma con il passare delle ore aumenta la preoccupazione sul suo destino.

0 CONDIVISIONI

Fonte : Fanpage