Cinema
Frankenstein Junior: le curiosità del grande classico di Mel Brooks
Il 15 dicembre usciva al cinema uno dei film più famosi del regista statunitense. Dalle improvvisazioni di Marty Feldman al cameo di Gene Hackman: ecco alcuni dei retroscena più curiosi avvenuti sul set della pellicola. LA FOTOGALLERY
Dalle gag di Igor alla rocambolesca e sconclusionata storia d’amore tra i protagonisti: non c’è un minuto di “Frankenstein Junior” che non strappi una risata. Non meno esileranti della stessa pellicola, furono però le riprese. Il 15 dicembre 1974, il film debuttava al cinema, in occasione dell’anniversario dalla sua distribuzione ripercorriamo alcune delle curiosità più interessanti avvenute sul set (ma non solo)
Durante le riprese del film, Mel Brooks scoprì che Ken Strickfaden, il creatore degli elaborati marchingegni visibili realizzati per i vecchi film dedicati a Frankestein, non solo era ancora vivo, ma aveva anche conservato tutti gli equipaggiamenti nel suo garage. Il regista decise così di incontrarlo e affittò tutta l’attrezzatura per realizzare la sua pellicola. In cambio, lo stesso Strickfaden ottenne anche i credit che non aveva ricevuto per i film originari
Gene Hackman, che nel film interpreta l’eremita cieco, venne a sapere del progetto dal suo amico e partner sul campo di tennis Gene Wilder. Volendo provare a recitare in una commedia, chiese di avere un ruolo. Interpretò l’eremita cieco gratuitamente, girando per quattro giorni per una resa filmica di soli quattro minuti (YouTube)
Fonte : Sky Tg24