Un orso su Marte, la della sonda Mro Nasa conquista il web

Secondo l’agenzia spaziale americana, le molecole potrebbero “testimoniare l’esistenza di una vita passata sul pianeta rosso”. L’ipotesi però è da verificare, perché – spiegano gli esperti – potrebbero essere state prodotte anche da processi chimici. Le rocce sono quattro e fanno parte delle 12 finora collezionate dal rover nel suo primo anno di attività su Marte, nel cratere Jezero, e destinate a essere portate sulla Terra

Il rover Perseverance della Nasa ha trovato sulla superficie di Marte rocce che contengono molecole organiche e che, secondo gli esperti dell’agenzia spaziale americana potrebbero essere “una possibile firma della vita”

Le molecole potrebbero essere riconducibili “a una sostanza o a una struttura che potrebbe testimoniare l’esistenza di una vita passata sul pianeta rosso, ma che potrebbero anche essere state prodotte senza che ci fosse vita”, hanno spiegato i responsabili della missione in una conferenza stampa online

Le molecole organiche, trovate dal rover Perseverance nel cratere Jezero che sta esplorando da un anno, non sono molecole biologiche, ma comprendono una varietà di composti: soprattutto carbonio, idrogeno e ossigeno, ma anche azoto, fosforo e zolfo