Dal 13 al 22 aprile e dal 15 al 25 luglio del 2023. Svelate le due sessioni in cui potranno essere effettuate le nuove prove d’accesso a Medicina. Il decreto è stato pubblicato sul portale del ministero dell’Università e della Ricerca
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Sono state annunciate le date del nuovo test per l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, e Medicina veterinaria in lingua italiana per l’anno accademico 2023-2024. Dal 13 al 22 aprile, e dal 15 al 25 luglio del 2023, si terranno le prove per il TOLC (acronimo di Test On Line CISIA). Il test, riformato dopo l’introduzione del decreto firmato dall’ex ministra Maria Cristina Messa, si terrà per la prima volta in due sessioni separate, e in date diverse a seconda degli atenei. A differenza dei precedenti test di selezione, le prove saranno ripetibili. Il decreto è stato pubblicato mercoledì 30 novembre sul portale del ministero dell’Università e della Ricerca.
Il nuovo test
Università, cambia l’accesso a Medicina: nuovi test d’ingresso
Come si legge dal sito del ministero, l’idea delle due sessioni è stata voluta per evitare sovrapposizioni con lo svolgimento delle prove di maturità. Nel tempo a disposizione, “una volta sostenuti i test i candidati potranno scegliere il punteggio migliore tra quelli conseguiti nelle due sessioni ai fini dell’immatricolazione, così da poter poi indicare, in ordine di preferenza, le sedi per cui intendono concorrere. I candidati potranno inserire la domanda con le proprie opzioni dal 31 luglio 2023 e fino al 24 agosto 2023, alle ore 15.00, attraverso il portale CINECA”, si legge nel sito del ministero. In anticipo rispetto agli anni precedenti, la pubblicazione della graduatoria nazionale avverrà il 5 settembre 2023: la misura ha l’obiettivo di favorire lo scorrimento della graduatoria stessa, permettendo il corretto avvio del nuovo anno scolastico. “I candidati potranno iscriversi ai TOLC tramite la piattaforma web del CISIA (
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Test Medicina, 50 mila bocciati: cosa cambia per chi fa ricorso
Sugli oltre 65mila partecipanti alla prova svoltasi lo scorso 6 settembre, sono stati circa 14mila quelli che hanno raggiunto l’obiettivo. Ora più di 50mila studenti potranno ricorrere al “piano B”: cambiare facoltà o riprovare di nuovo i test oppure ancora affidarsi al ricorso
Sono state pubblicate, di recente, le graduatorie per l’accesso alla Facoltà di Medicina, il cui test di accesso si era svolto lo scorso 6 settembre. Ne è emerso come 3 aspiranti medici su 4 siano stati “bocciati”. Sugli oltre 65mila partecipanti, infatti, sono stati circa 14mila ad aver raggiunto l’obiettivo. Ora più di 50mila studenti potranno decidere di cambiare facoltà, riprovare di nuovo i test o tentare la strada del ricorso
In quest’ottica, proprio di recente, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da alcuni studenti, che adesso potranno tentare di realizzare il proprio sogno di diventare medici
Si tratta di “una vittoria importante contro un sistema ‘malato’, come quello del numero chiuso, che ogni anno esclude decine di migliaia di studenti che sognano di indossare il camice bianco”, ha riferito Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi