Si fingeva un’addetta del Comune incaricata per la vigilanza per truffare gli anziani. Una 30enne di Bologna è finita in manette a seguito delle indagini coordinate dalla squadra mobile di Bologna, che ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’indagata, riporta BolognaToday, al momento della cattura si trovava già agli arresti domiciliari, misura emessa dopo essere stata arrestata in flagranza di reato dalla per condotte analoghe.
L’ennesimo episodio di truffa a danni degli anziani, che ha poi portato all’arresto della donna, si è verificato quando una vittima, un uomo di oltre 70 anni e con difficoltà motorie, era stata intercettata per strada dalla donna, che si era finta dipendente del comune di Bologna per la vigilanza sugli anziani. La 31enne, dopo aver convinto l’anziano a farla entrare in casa, si è offerta di redigere delle pratiche per la quattordicesima, nonché la stipula di un’assicurazione sui beni custoditi nell’appartamento. Dopo aver “studiato” i beni presenti nell’abitazione, la donna si è allontanata, con la promessa di tornare dopo mezz’ora con una sua collega.
Nell’arco di qualche ora, l’anziano ha notato che dal suo appartamento erano spariti un orologio d’oro e alcune monete antiche. Capendo di essere stata vittima di una truffa, l’uomo ha chiamato la Polizia. L’attività investigativa ha permesso in breve tempo di ricostruire i fatti e raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico della donna, la quale, a seguito di ordinanza di custodia cautelare è stata associata presso la locale Casa Circondariale.
Fonte : Today