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Ue, stop vendita auto inquinanti dal 2035. Allarme posti di lavoro
La norma approvata dal Parlamento europeo nell’ambito del pacchetto ‘Fit for 55’ agita il comparto dell’automotive. Anfia: ‘Elettrico in Italia non è in grado di compensare perdite’. Unione industriali Torino: ‘Durissimo colpo per il settore’
Se ne discuteva da tempo, adesso dal Parlamento europeo è arrivato il via libera: stop alla vendita di nuovi autoveicoli a benzina, diesel e gpl a partire dal 2035. Il provvedimento fa parte del pacchetto Fit for 55, programma europeo che punta a ridurre del 55% la produzione di emissioni entro il 2030 ed azzerarle entro il 2050
Approvato l’emendamento che proroga la deroga alle regole europee sugli standard di emissione di anidride carbonica di cui beneficiano le piccole aziende che producono dalle mille alle 10mila auto e dai mille ai 22mila furgoni all’anno, nel tentativo di limitare gli impatti economici delle nuove regole più restrittive
L’emendamento non è bastato per scongiurare la quasi generale alzata di scudi contro il provvedimento, a partire da quella dell’Anfia – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica – che parla di “70mila posti di lavoro a rischio nell’industria dell’automotive legata alla produzione di componenti che non serviranno per l’elettrico”
Fonte : Sky Tg24