Usare un mouse verticale al posto dei dispositivi classici può migliorare la vita di chi sta tutto il giorno e tutti i giorni davanti allo schermo del computer. Questi mouse sono infatti studiati con l’ergonomia al centro, e aiutano a rilassare muscoli e tendini del braccio innescando un effetto benefico a catena. Diminuire il carico di stress sul braccio migliora lo stato dell’intera muscolatura, il che ha un impatto benefico anche sulla postura assunta nelle ore passate alla scrivania. Il risultato: più concentrazione durante il lavoro, meno dolori alla fine del turno e più energie per godersi quel che resta della giornata.
Come funziona un mouse verticale ergonomico
Un mouse verticale si riconosce a prima vista proprio perché si sviluppa più in altezza che in larghezza e in lunghezza. Questa in effetti è la caratteristica principale di questi dispositivi, che in questo modo possono essere afferrati mantenendo il palmo delle mani perpendicolare alla scrivania anzichè essere manovrati dall’alto come i gadget più classici. Per il resto le due tipologie di gadget non hanno alcuna differenza. La tecnologia di puntamento è la stessa, basata su sensori ottici e raggi laser; quella di collegamento idem, divisa tra prodotti cablati e mouse wireless. Solo la disposizione dei tasti e della rotella cambia per venire incontro al diverso orientamento e permettere di navigare tra le applicazioni e nel sistema operativo con la stessa facilità.
A cosa serve il mouse verticale
Poter reggere il mouse in questo modo evita di dover sollevare il polso, e risparmia a muscoli e tendini la tensione costante alla quale vengono normalmente sottoposti ogni volta che si utilizza un dispositivo di tipo tradizionale. D’altro canto, se ancora non è frequente imbattersi in un mouse verticale, i motivi sono molteplici. Innanzitutto si tratta di dispositivi più caratteristici dal punto di vista estetico, che difficilmente si mimetizzano sulla scrivania; la loro struttura li rende anche meno compatti, e dunque più complessi da trasportare in una borsa o in uno zaino; il fatto che debbano essere afferrati rende la maggior parte dei mouse verticali adatti solo a destrimani o mancini, mentre i modelli a doppia compatibilità sono una minoranza; infine, per abituarsi a usare un mouse verticale serve comunque del tempo.
Insieme a una buona attrezzatura da lavoro o smart working, i benefici che derivano dall’utilizzo costante di questi gadget possono essere significativi, e il prezzo al quale vengono proposti i modelli più economici rende sicuramente più abbordabile dare loro una chance.
Le caratteristiche
Le caratteristiche per scegliere il prodotto giusto non sono parecchie e non differiscono di molto da quelle che definiscono un buon mouse tradizionale.
- La sensibilità massima, espressa in dpi, anticipa con quanta precisione sarà possibile muovere il cursore sullo schermo.
- La tecnologia di collegamento può essere via cavo o wireless, e comporta rispettivamente più comodità di movimento o la libertà dalla ricarica delle batterie.
- La quantità e la tipologia di tasti e rotelle presenti aiuta a capire quante e quali funzionalità di app e sistema operativo sarà possibile sfruttare senza togliere la mano dal gadget.
- La mano d’uso va verificata attentamente, poiché la forma di questi gadget agevola l’impugnatura ed è dunque modellata su mano destra o sinistra, con poche eccezioni compatibili con entrambi gli utilizzi.
- Tra gli extra si possono annoverare funzioni come la possibilità di variare la sensibilità del mouse,
I migliori mouse verticali in circolazione
Anche dopo aver stabilito cosa si cerca in questi dispositivi, trovare quello giusto può non essere semplice. Per questo abbiamo evidenziato i prodotti migliori in circolazione, tra i gadget più apprezzati online e quelli di provato valore realizzati dai marchi più rinomati del settore.
Fonte : Wired