Il ritorno di Piano City Milano ci riporta speranza e, soprattutto piacere. Dal 20 al 22 maggio per tutta Milano e dintorni (Busto Arsizio, Monza, Peschiera Borromeo, Rho, Cesano Materno, Trezzano sul Naviglio, Baranzate…) più di 300 musicisti in 100 diverse location inonderanno di musica la città. Il pianoforte sarà, ovviamente, il vero protagonista incontrastato con tutte le sue sfumature possibili: dalla classica alla contemporanea fino al jazz, al rock e alle colonne sonore.
Tutti gli eventi sono gratuiti e per alcuni è necessaria la prenotazione. Concerti a tutte le ore, dall’alba fino a notte inoltrata. Un’opportunità da sfruttare e cogliere al volo, e un modo più che democratico di mettere a disposizione di tutti gli spazi della città che rivivono e trovano nuova vita grazie all’arte di numerosi musicisti in arrivo da tutto il mondo. Come detto, il programma è veramente sterminato, così abbiamo provato a selezionare alcune esibizioni che secondo non dovreste assolutamente perdervi. Per tutti i dettagli potete controllare sul sito di Piano City il programma completo.
Abdullah Ibrahim, Celebrating a Music Icon
Venerdì 20 maggio, ore 21, Giardini della Gam, main stage, via Marina (Milano)
Il concerto inaugurale del festival, venerdì 20 maggio, alle ore 21.00, è con il pianista Abdullah Ibrahim, leggenda vivente del jazz, di origine sudafricana, nato a Cape Town e attivo dagli anni ’70. Non a caso Nelson Mandela lo lo definì “Il nostro Mozart”. Le sue influenze passano soprattutto da Thelonious Monk e Duke Ellington. Suonerà nel parco della Galleria d’Arte Moderna di Milano.
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Esther Flückiger, Magic to be
Sabato 21 maggio, ore 16, Fabbrica del Vapore – Music Hub, Via G. C. Procaccini 4 (Milano)
Esther Flückiger è pianista, compositrice, improvvisatrice di origini svizzere. La sua capacità di sperimentazione è decisamente spiccata. Esplora nuove strade e tenta avventure musicali non consuete. A cavallo fra contemporanea, tradizionale, improvvisazione e musica elettronica, è anche organizzatrice di numerosi festival e ideatrice e organizzatrice di altrettanti progetti multimediali. Eseguirà Magic to be in 4 parti: 1. Magic to be per pianoforte solo; 2. I like to be per pianoforte e musica elettronica; 3. Groove to be per pianoforte, hang e piccoli strumenti percussivi; 4. Fly off to be per pianoforte e syntetizzatore.
Fonte : Wired