Domenico Sanna, solo piano, alla Casa del Jazz

È considerato uno dei pianisti più raffinati, eleganti e interessanti che abbiamo in Italia. Nella sua musica si respirano atmosfere retro, coniugate con la sua moderna sensibilità. Pur ispirandosi a pianisti noti come Ahmad Jamal, Lennie Tristano, Art Tatum o George Shearing, se ne distacca attraverso la sua personale esperienza, sensibilità e attenzione verso la sua di contemporaneità. 

Vincitore del Jimmy Award 2007 e 2008 poi il premio a Luca Flores, e l’anno successivo riceve un premio dall’associazione “Armonia Foundation of Arts. Trasferitosi a Roma all’età di 18 anni registra con il sassofonista Rick Margitza e dopo poco  registra con Dave Liebman, Stefano Battista, Gege Telesforo e molti altri. 

Negli anni ha condiviso palchi e studi di registrazione in giro per il mondo  con musicisti importanti  come Peter Bernstein, Dayna Stephens, Jeff Ballard, Joe Lovano, Steve Grossman, Bill Stewart, Eddie Gomez, Greg Hutchinson, Logan Richardson, Ameen Saleem e  Maurizio Giammarco, Fabrizio Bosso, Daniele Tittarelli, Max Ionata, Dario Deidda, Giorgio Rosciglione, Gege Munari e molti altri 

Fonte : Roma Today