A metà tra sogno e realtà, la toccante storia della (vera) demolizione del complesso residenziale Cité Gagarine è il pretesto per raccontare una gioventù che non si arrende alla miseria dell’esistenza
Dopo i numerosi riconoscimenti internazionali, Gagarine – Proteggi ciò che ami, opera prima di dei francesi Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, nonché film col bollino della Selezione ufficiale del Festival di Cannes 73, arriva al cinema anche in Italia, a partire dal 19 maggio, distribuito da Officine UBU.
Il lungometraggio, che ha per oggetto una storia di realismo sociale, è un toccante racconto di sopravvivenza venato di romanticismo con una spiccata propensione onirica che coinvolgerà certamente gli spettatori, sia sotto il profilo visivo che emotivo.
La trama: il riscatto di Youri
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Youri, sedicenne che ha il volto di Alséni Bathily, non si rassegna allo spettacolo sconfortante della demolizione del complesso residenziale, destinato ad alloggi popolari, dove ha sempre vissuto, Cité Gagarine, a sud di Parigi. Nel tentativo di ritardare l’abbattimento degli edifici, che equivale letteralmente allo smantellamento della sua vita già misera, il ragazzo, che ha il sogno di fare l’astronauta (e che del più celebre astronauta della storia porta anche il nome), inizia un’opera di manutenzione insieme ai compagni Diana e Houssam. Ben presto l’impresa, più simile a un sogno, si concretizza in una vera e propria sfida alle autorità comunali e si traduce in una corsa emozionante contro il tempo e contro l’inevitabile diventando un ritratto contemporaneo di una società di vinti che con l’ingegno tenta il riscatto da una condizione difficile che sembra segnare un’intera esistenza.
Il cast di Gagarine, ispirato a una storia vera
Officine UBU, che distribuisce il titolo per le sale nazionali, ha diffuso online alcune sequenze in italiano; una di queste ha per oggetto un’eclissi.
Fonte : Sky Tg24