Area archeologica di Ostia Antica: intitolazione della nuova sala della Biblioteca ad una donna ucraina

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, martedì 8 marzo 2022, l’ingresso all’Area archeologica di Ostia antica sarà gratuito, come per altri luoghi della cultura. Nel corso della giornata, alle ore 11, avrà luogo la cerimonia di intitolazione della Sala della nuova Biblioteca Ostiense a Rais(s)a Samojlovna Gurevič Calza.

Intitolazione della Sala della Biblioteca all’archeologa ucraina

La nuova Sala della Biblioteca del Parco archeologico di Ostia Antica sarà dedicata, in occasione dell’8 marzo ed in solidarietà con le vittime ucraine, ad una figura femminile ucraina che nel sito archeologico ha lasciato un’eccezionale eredità fotografica e monografica legata alla ritrattistica antica: l’archeologa di Odessa, Raissa Samojlovna Gourevič Calza. Assunse il nome Calza dopo le nozze con Guido Calza, fino al 1946 soprintendente e direttore di Ostia antica,
del Foro Romano e del Palatino.

La Biblioteca di Ostia antica si amplia, più spazio e servizi per i fruitori degli oltre 10mila volumi, in costante aumento. La nuova sala multimediale sarà dedicata, per l’8 marzo, a una figura femminile che ad Ostia antica ha lasciato un’eccezionale eredità fotografica e monografica legata alla ritrattistica antica, l’archeologa Raissa Samojlovna Gourevič Calza, nome che assume dopo le nozze con Guido Calza, fino al 1946 soprintendente e direttore di Ostia antica, del Foro Romano e del Palatino.

Per il direttore del Parco archeologico di Ostia antica, Alessandro D’Alessio, “Raissa Gourevič è nata ad Odessa, nell’attuale Ucraina, e ha dialogato con tutta l’Europa, da Leningrado a Berlino, da Parigi a Roma. Se fosse viva trascinerebbe tutti gli appassionati di archeologia ad esigere nuovi sforzi diplomatici, corridoi umanitari, un immediato cessate il fuoco. Forse Raissa saprebbe convincere gli aggressori a non colpire i civili, saprebbe indurre i giovani, da entrambe le parti, a mettere la sicura alle armi. Nell’intitolarle la nuova sala della Biblioteca di Ostia antica per l’8 marzo 2022 speriamo di raccoglierne il talento, la passionalità e la generosità per distribuirle ai fortunati frequentatori delle nuove postazioni di consultazione”. “Danzatrice e attrice prima, archeologa e storica dell’arte antica poi, grande conoscitrice dell’archeologia Ostiense, tenuta in palmo di mano da Ranuccio Bianchi Bandinelli per la sua familiarità con i ritratti antichi” ricorda Dario Daffara, archeologo e responsabile della Biblioteca, “Raissa Calza dev’essere ricordata per i suoi meriti; la sua evocazione manifesta anche la nostra solidarietà con le vittime della sciagura che attraversa l’Ucraina”. La nuova Sala offre 4 moderne postazioni di consultazione all’interno di un edificio antico e affascinante. “E’ stato possibile modellare una sala di consultazione pienamente accessibile” spiega l’architetto Silvia Breccolotti. “All’interno si possono vedere le strutture cinquecentesche del Casone del sale, installate sulle potenti murature di un magazzino per merci di epoca romana”

Per l’accesso all’Area archeologica di Ostia antica e la partecipazione all’evento, restano valide le disposizioni in materia di prevenzione della diffusione del COVID-19 per l’ingresso a tutti i Luoghi della cultura. Sarà quindi necessario esibire il Green Pass cd. rafforzato.

Fonte : Roma Today