MCU, Kevin Feige non segue più i singoli film: “Ha la visione d’insieme sul Multiverso”

Con il Marvel Cinematic Universe nel pieno della Fase 4 e con tutto il nuovo gigantesco strumento narrativo del Multiverso da gestire, senza farselo sfuggire di mano, Kevin Feige ha un bel da fare. Tanto che ormai, a detta delle maestranze, non segue più i singoli film ma solo l’indirizzo generale. Guai in vista?

Kevin Feige è uno dei più grandi nomi – se non il più grande – fra i produttori che stanno rimodellando non solo il modo di fare cinecomic: in un certo senso, è stato lui a traghettare questo “genere” nella modernità. Ma lo stesso panorama cinematografico tout court, che ormai deve ai molti prodotti sui supereroi per grande e piccolo schermo gran parte dei record d’incassi al botteghino. E con la fine della Saga dell’Infinito, Feige ha raddoppiato la scommessa con un formidabile quanto delicatissimo strumento narrativo come il Multiverso, protagonista della Fase 4.

Negli ultimi quindici anni, Feige ha seguito da vicino come produttore esecutivo tutti i 26 film che hanno costruito passo dopo passo la gigantesca timeline del Marvel Cinematic Universe. Ora, il presidente dei Marvel Studios è stato anche nominato Chief Creative Officer per Marvel Comics, Marvel Television e Marvel Animation. Tuttavia, questa gigantesca mole narrativa sta comportando inevitabilmente l’abbandono di Feige della gestione delle singole pellicole, trasformandolo nel CEO in possesso della visione d’insieme che le collegherà tutte.

A rivelarlo durante un’intervista con il podcast VFX Notes, il supervisore degli effetti visivi di Eternals, Stephane Ceretti: “Ora ci sono molti più collaboratori a supervisionare i singoli progetti. Il che è super eccitante perché ci rende davvero parte del processo creativo, in prima linea nella produzione di questi film. È pur vero che ora gli studios si sono ingranditi e sono diventati molto più dispersivi: forse non abbiamo più il contatto di una volta con le persone ai vertici. Victoria Alonso, che ormai la Presidente dei Marvel Studios per quanto riguarda post-produzione, effetti visivi e animazione, è sempre presente a tutte le riunioni e alle letture che facciamo. Kevin un po’ meno ormai, perché è completamente assorbito dallo sviluppo della storia generale e da tutto il resto, ma continua a presenziare il più possibile le riunioni su tutti i singoli comparti. Il che fantastico, davvero fantastico”.

Data la quantità di responsabilità di Feige e la sua presenza fissa nei tour stampa e alle anteprime, è naturale che sia meno coinvolto in varie operazioni. Soprattutto ora che deve gestire con precisione millimetrica l’impianto narrativo del Multiverso, mentre gli avversari del DCEU tentano maldestramente di ricalcarlo e vincono piuttosto quando scommettono su nuovi standalone di successo come The Batman, che costituisce – ci tiene a precisare Matt Reeves – non un film sulle origini del Cavaliere Oscuro, quanto una reinterpretazione totale del canone di Batman. Senza contare il nuovo bacino di personaggi ottenuto con l’acquisizione di Marvel Television e quella degli X-Men, un tempo Fox.

Fonte : Everyeye