Amedeo ha accettato l’invito. Quando apre la busta e vede la nipote Dora, si emoziona. La giovane, altrettanto commossa, prende la parola
“Nonno so quanto ti manca nonna Lina, ogni giorno vai al cimitero per parlare con lei. Vorrei tanto che tu mi parlassi di tutto ciò che senti, di tutto ciò che provi. La tua sofferenza come la tua felicità, sono e saranno sempre anche le mie. Sono qui per dirti che ti voglio un mondo di bene e che non ti lascerò mai solo. Sono qui per ringraziarti di tutto quello che mi dai ogni giorno e per i tuoi insegnamenti. Ora so qual è la strada giusta da prendere ogni giorno e nulla mi farà più paura”.
Lo stesso nome della ragazza, Dora, è stato scelto dai nonni: “Significa dono di Dio“. Poi, Maria De Filippi legge una lettera da parte di Dora: “Tu e la nonna avete fatto tanti sacrifici. Il destino doveva risparmiarti il dolore immenso di perdere Cipollina, la chiamavi così, con quel nomignolo buffo che non so da dove arriva. Spero tanto di trovare un domani, un marito buono come te. Con nonna sei sempre stato comprensivo e dolce. Mano nella mano di giorno, il bacino della buonanotte di sera. Per lei hai rinunciato al pugilato. Non volevi mai deluderla perché se si ama, non si delude. Anche se ho appena 18 anni, ti prometto che mi comporterò sempre in modo da renderti orgoglioso”. Quindi ha spiegato come mai ha deciso di vivere con lui e non con i suoi genitori:
“Un giorno ne ho parlato con i miei genitori, poi ho preso coraggio e ti ho fatto la proposta: “Che ne pensi nonno se venissi a vivere con te?” Eri felicissimo. Hai subito ricavato una stanza per me. Da tre anni ci diamo forza e amore. Quanto mi vizi, mi prepari la colazione, mi accompagni a scuola ascoltando un cd di tarantelle, cucini a pranzo, dopo cena ci guardiamo le serie tv, i western che adori o i film di paura, che reggo solo perché sul divano ci sei tu con me. Siamo ormai una coppia simpatica e rodata. Non te l’ho mai detto, ma quando vado dai miei, non vedo l’ora di tornare da te. Infatti, ti chiedo se ti sono mancata e tu mi dici sempre di sì. Stasera ho pensato a una sorpresona”.
Antonino Cannavacciulo scende la scalinata e raggiunge Amedeo che è decisamente felice di incontrarlo. Lo chef stellato gli dice: “Se hai una nipote così speciale, che ti vuole bene, vuol dire che sei stato buono. Questa storia è un esempio per la nazione intera. È un momento dove tanti nonni sono da soli. Quello che ha fatto tua nipote è una cosa bellissima. Un giorno posso cucinare qualcosa per te?”. Amedeo acconsente con gioia: “A casa mia? Certamente, ti vengo a prendere con la macchina“. Poi, arriva il momento di un regalo speciale, il suo libro e presumibilmente del denaro:
“Ti ho portato una cosa, così ti alleni. Ti ho portato un bel libro, la mia ultima creatura. Dentro ci sono delle ricette speciali e poi c’è un segnalibro… guarda bene, con questi ti fai una bella spesa”.
Lo chef stellato ha un regalo anche per Dora, una scatola di cioccolatini e un invito speciale a Villa Crespi presso il suo ristorante “Questo l’ho portato per te. Sono cioccolatini, ma dentro c’è una ricetta speciale. Ti prometto che ti farò passare il giorno più bello della tua vita a Villa Crespi, non preoccuparti per il viaggio, organizziamo tutto noi”. La busta si apre e nonno e nipote si abbracciano.
Fonte : Fanpage