Da sabato 5 a venerdì 11 marzo Sky Cinema Collection ospita tutta la filmografia del regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano, riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più importanti cineasti della storia del cinema
Il grandissimo Sergio Leone è protagonista su Sky. Da sabato 5 a venerdì 11 marzo Sky Cinema Collection ospita tutta la filmografia del regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano, riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più importanti cineasti della storia del cinema. Non può mancare in programmazione l’imperdibile “Trilogia del dollaro” in versione restaurata in collaborazione con Sky Cinema, che comprende i primi film western diretti da Leone e che vedono protagonista un giovane Clint Eastwood sulle note delle incisive musiche di Ennio Morricone: PER UN PUGNO DI DOLLARI (restauro realizzato dalla Cineteca Nazionale e Ripley’s Film) del 1964 con Gian Maria Volonté, storia di un pistolero che, giunto in una cittadina dominata da due famiglie di prepotenti, finge di allearsi ora con una ora con l’altra, per far sì che si eliminino a vicenda; PER QUALCHE DOLLARO IN PIÙ (restauro realizzato dalla Cineteca di Bologna) del 1965 con Volonté, Lee Van Cleef e Klaus Kinski, in cui un cacciatore di taglie si allea con un pistolero, mosso dal desiderio di vendetta, contro un sadico bandito messicano; e IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO (restauro realizzato dalla Cineteca di Bologna) del 1966 con Eli Wallach e Lee Van Cleef, che racconta la storia di un bounty-killer (il buono), un fuorilegge messicano (il brutto) e un assassino a pagamento (il cattivo) che, senza fiducia reciproca, si mettono in società per recuperare un tesoro nascosto.
La Trilogia del tempo
C’era una volta, il west: il Segreti del film
Spazio anche alla “Trilogia del tempo”, composta da due celebri western e un gangster movie, tutti con la colonna sonora scritta da Morricone: C’ERA UNA VOLTA IL WEST del 1968 con Henry Fonda, Claudia Cardinale e Charles Bronson, in cui un magnate delle ferrovie ingaggia un killer per impadronirsi del terreno di un’ex prostituta; in versione restaurata GIÙ LA TESTA, il western del 1971 con Rod Steiger e James Coburn, che racconta dell’alleanza tra Miranda, un bandito messicano, e Mallory, irlandese ed ex terrorista dell’Ira, per svaligiare una banca, e che fece vincere a Leone il David di Donatello per la miglior regia; e, disponibile anche nella versione restaurata ed estesa, C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA, il capolavoro del 1984 con Robert De Niro sull’ascesa e il declino di due gangster, che fece ottenere a Leone il Nastro d’argento per il miglior film e la nomination ai Golden Globe per la miglior regia.
Il Colosso di Rodi e Il Mio nome è Nessuno
La storia: Morricone e Sergio Leone insieme alle elementari
Infine, sono previsti: il primo film diretto da Leone, IL COLOSSO DI RODI del 1961, che ripropone la storia dell’enorme statua fatta costruire da Serse; e la pellicola del 1973 in cui troviamo Leone in veste di produttore esecutivo: IL MIO NOME È NESSUNO in versione restaurata con Terence Hill che interpreta un giovane e scanzonato pistolero che coinvolge il suo eroe, Henry Fonda, nell’impresa folle di battere una banda di 150 uomini prima che il vecchio eroe del West abbandoni la sua terra per andare in Europa.
Verdone racconta Leone
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Sergio Leone, le frasi più famose dei suoi film. FOTO
Il regista, morto il 30 aprile 1989, ha diretto pellicole memorabili: dalla “Trilogia del dollaro” a “C’era una volta il West” e “C’era una volta in America”. Ecco le citazioni e le battute più celebri dei suoi capolavori. SU SKY UNA PROGRAMMAZIONE SPECIALE DEDICATA
Sono passati 30 anni dalla morte di Sergio Leone. Il regista, scomparso il 30 aprile 1989, viene ricordato su Sky con una programmazione dedicata. Un modo per riscoprire tutta la sua filmografia, dalla “Trilogia del dollaro” fino a “C’era una volta il West” e “C’era una volta in America”. Le sue pellicole, piene di scene cult, sono ricche anche di dialoghi e battute memorabili: ecco le più celebri
Dopo l’esordio con “Il colosso di Rodi”, Leone arriva al successo nel 1964 con “Per un pugno di dollari”, primo film della “trilogia del dollaro”. Il protagonista è un giovane Clint Eastwood, nella parte del pistolero solitario Joe. Nel cast figurano anche Marianne Koch e Gian Maria Volontè
In un celebre dialogo Joe spiega: “Vedi i morti possono essere molto utili. A me personalmente, hanno risolto situazioni difficili più di una volta. Primo, perché non parlano. Secondo, perché se aggiustati bene possono sembrare vivi. E terzo, anche se gli spari non succede niente perché al massimo dovrebbero morire, ma sono già morti”
Fonte : Sky Tg24