MotoGp Losail: i 5 ‘perchè-vedere’ il Gran Premio del Qatar

Si apre domenica 6 marzo a Losail, in Qatar, la stagione 2022 del Motomondiale. Sarà la prima stagione dopo il ritiro di Valentino Rossi che aveva iniziato la sua carriera nel 1996 e che nelle ultime ore ha ricevuto gli auguri da parte di tutto il paddock per la nascita della sua prima figlia Giulietta.

I 24 piloti in griglia, che lotteranno per conquistare il titolo di campione del mondo difeso dal pilota francese della Yamaha Fabio Quartararo, sono pronti a regalare spettacolo.

Qui vediamo, per la prima volta quest’anno, i 5 motivi per cui questa corsa sarà tutta da seguire.

1) Il duello tra Quartararo e Bagnaia

La stagione 2021 ha incoronato campione del mondo Fabio Quartararo (Yamaha). El Diablo è stato protagonista di un’ottima prima parte di stagione, ma nella seconda parte dell’anno ha sofferto la rimonta di Pecco Bagnaia che è riuscito a stabilire una grande alchimia con la sua Ducati.

Il pilota torinese si è fermato a un passo dal successo.

Quest’anno Bagnaia si presenta al via del campionato ancora più convinto dei suoi mezzi e con una moto, campione del mondo costruttori 2021, che è il punto di riferimento della categoria. Il duello della passata stagione sta per ricominciare.

2) Il ritorno di Marc Marquez

Marc Marquez, dopo le apprensioni per la diplopia che sono durate per buona parte dell’inverno, nei primi test prestagionali ha offerto prove confortanti.

La Honda ha assoluto bisogno di ritrovare il suo alfiere per tornare a lottare per l’unico obiettivo che per lei conta: la vittoria.

3) Il passo in avanti di Aprilia

La casa veneta in questa stagione vuole compiere il definitivo salto di qualità. Dopo il primo podio in MotoGp, conquistato lo scorso anno a Silverstone da Aleix Espargarò (Aprilia), ora si aspetta di ottenere grandi risultati da Maverick Vinales che è pronto e non vede l’ora di far vedere a tutti il feeling che è riuscito a instaurare con l’Aprilia RS-GP 2022.

Raggiunto l’obiettivo podio ora il prossimo traguardo è quello di vincere. Compito difficile, ma oggettivamente esaltante.

4) Bastianini-Martin: il duello per la Ducati ufficiale

Sarà uno dei grandi duelli di questa stagione. Enea Bastianini, in sella alla Ducati del team Gresini Racing, è pronto a duellare con la Ducati del team Pramac Racing di Jorge Martin.

Il duello tra il giovane pilota italiano e il giovane spagnolo, che l’anno scorso ha vinto il titolo di Rookie of the year, è destinato ad animare anche questo campionato. Per i vertici Ducati sono due osservati speciali. Jack Miller, se vorrà riuscire a conservare il suo posto da ufficiale, dovrà superarsi per riuscire a difendersi dall’assalto di questi due riders che, come già dimostrato nella passata stagione, puntano a inserirsi stabilmente nella lotta per le posizioni che contano.

5) La Suzuki affidata a Livio Suppo

In Qatar inizia la nuova avventura di Livio Suppo. Il manager torinese ritorna in MotoGp dopo 4 anni di assenza dal paddock. Sarà al timone della Suzuki con il compito di rilanciare le ambizioni del campione del mondo 2020 Joan Mir e di far trovare la continuità nei risultati al velocissimo Alex Rins che l’anno scorso ha troppo spesso vanificato le performance in prova cadendo in gara.

La casa di Hamamatsu l’ha scelto per questo ruolo mandando un chiaro messaggio alle altre squadre. Per la vittoria finale vuole tornare a esserci anche la Suzuki.

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Fonte : Today