The Amazing Spider-Man 2, perché Andrew Garfield abbandonò il ruolo?

Ultimamente si è parlato spesso dell’arrivo di un The Amazing Spider-Man 3, soprattutto dopo il recente ritorno di Andrew Garfield nel ruolo di Peter Parker in No Way Home. Questo ha fatto riemergere molte domande, tra cui ne spicca una in particolare: perché Andrew Garfield lasciò il ruolo di Spider-Man nel 2014?

In verità secondo alcune speculazioni l’attore sarebbe stato licenziato dalla Sony, voce che però Garfield non ha mai confermato. L’interprete di Spider-Man ha infatti detto di non sapere se sia stato licenziato o meno, ma che si è semplicemente rifiutato di venire a compromessi con chi è, e questo non sarebbe piaciuto alla Sony. Secondo molti il suo addio al ruolo sarebbe legato al contenuto di alcune email della casa di produzione e distribuzione.

Infatti qualche tempo dopo l’uscita del secondo film, un’email mandata dalla Sony è trapelata, e diceva che Garfield avrebbe dovuto partecipare a un evento in Brasile, dove aveva il compito di annunciare l’arrivo di un terzo capitolo e la nascita di uno Spider-Verse, con Venom e i Sinistri Sei. Tuttavia l’attore non aveva potuto partecipare a causa del jetlag, e alla Sony questa motivazione non era piaciuta molto. Per questo motivo era stata presa la decisione di annullare il progetto e, in seguito, di stringere accordi con la Marvel e prendere un nuovo Spider-Man.

Certo, bisogna dirlo, questa motivazione sembra un po’ debole. Sembrerebbe più probabile che lo scarso successo di The Amazing Spider-Man 2 abbia avuto un ruolo molto importante in questa decisione. Intanto Andrew Garfield parla del futuro del suo Spider-Man.

Fonte : Everyeye