Première Vision Parigi verso un ritorno alla normalità

Versione italiana di
Laura Galbiati
Pubblicato il
9 feb 2022
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Laura Galbiati
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9 feb 2022

Dopo due edizioni invernali rispettivamente impattate e annullate dalla crisi sanitaria, Première Vision Parigi ha aperto l’8 febbraio con un migliaio di espositori. Un nuovo passo verso il ritorno alla normalità, dopo le 750 aziende riunite lo scorso settembre.

Première Vision Paris

L’edizione ha preso il via nei Padiglioni 4 e 6 del Parc des Expositions di Villepinte. Con una scenografia che come di consueto riprende i colori della stagione protagonista, in questo caso la primavera/estate 2023, l’appuntamento di Première Vision SA sorprende con una disposizione inedita tra le aree Fabrics, Leather, Accessories, Yarns e Manufacturing. Senza dimenticare lo spazio Smart Creation, dedicato alle novità lanciate a febbraio 2020, che, come in ogni edizione, in questa prima giornata è stato sempre pieno.
 
Una prima giornata in cui una folla costante ha preso d’assalto lo spazio conferenze, grande assente dell’edizione di settembre. Installata nel padiglione 4, l’area ha ospitato durante la giornata (e in diretta su Internet) le presentazioni dei trend per la primavera/estate 2023, delle certificazioni tessili CSR, delle strategie di brand e l’ormai imprescindibile aggiornamento su Metaverso e NFT per la moda.

Première Vision Paris

L’Institut Français de la Mode ha presentato uno studio sugli sviluppi dell’approvvigionamento internazionale del settore, inclusa una revisione di due decenni di dati, sottolineando in particolare l’aumento dell’export europeo. La Confederazione europea del lino e della canapa (CELC) ha invece annunciato di essere diventato il primo settore agroindustriale a misurare i propri impatti ambientali attraverso la nuova metodologia europea PEF (Product Environmental Footprint).
 
A Première Vision bisogna per forza visitare gli spazi dedicati alle tendenze, tre per questa edizione, dedicati rispettivamente a materiali, motivi e proposte sostenibili. Nei loro stand l’attività è fremente, anche se meno intensa rispetto a prima della crisi. A prevalenza italiana, questa edizione vede anche le delegazioni francese e turca; tutti accomunati dalla speranza di un ritorno alla normalità.
 
Gli occhi sono infatti già puntati sulla prossima edizione, che introduce una novità nel calendario: Première Vision si terrà infatti a luglio, e non più a settembre.

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Fonte : Fashion Network