A Première Vision 45 aziende del distretto pratese

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7 feb 2022
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7 feb 2022

Saranno 45 le realtà pratesi che dall’8 al 10 febbraio presenteranno le loro collezioni per la PE 2023 al salone parigino Première Vision; un numero significativamente inferiore rispetto alle edizioni dell’era pre-Covid, ma comunque un segnale di ripartenza.
 

Maurizio Sarti

“La partecipazione alle fiere, così come a qualsiasi altra iniziativa promozionale, è una scelta che ciascuna azienda fa in funzione delle proprie specifiche esigenze, come è giusto che sia”, ha dichiarato Maurizio Sarti, Presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord e del consorzio Pratotrade. “E se questo è vero in qualsiasi condizione, a maggior ragione lo è in questa fase di transizione dalla pandemia a quella che speriamo essere una imminente ripresa della normalità. Milano Unica è andata complessivamente bene e siamo fiduciosi che anche Première Vision dia alle aziende pratesi delle soddisfazioni”.
 
Per la produzione di tessuti del distretto pratese il 2021 si è chiuso a quota +6,8% sul 2020 (che aveva registrato una flessione del -18,2% rispetto all’anno precedente). “Il segnale di ripresa è quindi chiaro, ma non tale da riavvicinarci nettamente al 2019, rispetto al quale siamo ancora sotto di 13 punti percentuali”, prosegue Sarti. “C’è ancora della strada da percorrere, una strada resa particolarmente impervia per la nostra filiera anche dall’erosione dei margini causata dall’aumento dei costi”.

I dati della rilevazione sulla produzione del quarto trimestre 2021 condotta dal Centro studi di Confindustria Toscana Nord evidenziano per i tessuti prodotti nel distretto di Prato un +10,5% rispetto allo stesso periodo del 2020 (variazione tendenziale), e un +19% rispetto al terzo trimestre 2021 (variazione congiunturale).

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Fonte : Fashion Network