I segreti tecnologici del “magico tappeto volante”, il pianale per veicoli elettrici Nissan

I pianali, le piattaforme, sono il cuore delle auto. La “base” (in tutti i sensi) sulla quale si costruisce oggi una serie infinta di modelli, spesso di marche diverse, immolate sull’altare delle sinergie. Ma di questi piattaforme si parla sempre poco. Con qualche eccezione però: Nissan svela tutto sul suo nuovo pianale Cmf-EV per veicoli elettrici, al debutto su Nissan Ariya, figlia dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. E’ chiaro che da questa base si costruiranno una serie infinita di nuove auto.

Il “magico tappeto volante” di Nissan per le auto elettriche di domani

Una piattaforma talmente importante che ora ha anche un soprannome: il “magico tappeto volante”, per la sua estrema versatilità e le immense possibilità offerte a progettisti e designer. Parliamo, tanto per capirci, dell’assenza del tunnel centrale, del “cassettone” di condizionamento con la pompa di calore piazzata all’estremità anteriore della vettura e delle posizioni delle sedute anteriori e posteriori: tutto questo lascia ai progettisti una libertà mai vista prima per gestire lo spazio disponibile. E la macchina può diventare un salotto, avere una console centrale mobile o i sedili modulari. Non solo: si possono poi montare schermi Lcd a piacimento.

“La piattaforma Cmf-EV – spiegano infatti i tecnici giapponesi – dà forma al concetto di “open floor”, con configurazione piatta e alloggiamenti per i motori elettrici situati vicino agli assi anteriore e posteriore. I pacchi batterie sono stati concepiti per essere molto sottili e costituire un supporto strutturale per la vettura. La versatilità della piattaforma permette ai clienti di scegliere fra varie combinazioni di motore e trasmissione, tra cui una configurazione a singolo motore elettrico con due ruote motrici o doppio motore elettrico e un sistema (si chiama “e-4Orce”) di trazione integrale Nissan, che – concludono – regola forza motrice e azione del freno sulle quattro ruote e garantisce prestazioni brillanti ed estremo controllo, per affrontare al meglio ogni tipo di tracciato e di superficie”.

Insomma, grazie al “magico tappeto volante” e ai nuovi pianali, ora tutte le case automobilistiche hanno una libertà progettuale mai vista prima. E non solo per quanto riguarda la disposizione dell’abitacolo, la sua forma e i suoi spazi: anche il bilanciamento dei pesi si potrà variare a piacimento, regalando quindi alla macchina un comportamento più o meno sportivo, a seconda delle esigenze richiesta dal modello o dalla clientela.

Fonte : Repubblica