Raggiungerà la SSI con veicolo commerciale privato non ancora selezionato. In programma nuovi esperimenti. L’astronauta italiana: “Gioia immensa per la nuova sfida”
Samantha Cristoforetti, l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), è stata assegnata a una seconda missione spaziale e tornerà nella Stazione Spaziale Internazionale nella primavera del 2022. Lo hanno comunicato oggi nel corso di una conferenza stampa, il direttore generale Esa, Josef Aschbacher, il direttore dell’Esplorazione umana e robotica ESA, David Parker e il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) Giorgio Saccoccia. AstroSamantha succederà all’astronauta Esa, Matthias Maurer.
AstroSamantha: “Mix di gioia e nuove sfide”
L’inquinamento del Nord Italia nell’immagine scattata dallo spazio
La Cristoforetti ha accolto la nuova sfida con un “mix di gioia e nuove sfide professionali”, come ha sottolineato durante la conferenza, spiegando che è una felicità “grandissima poter finalmente tornare sulla Stazione Spaziale”. Certamente “molte cose sono cambiate sotto molto aspetti: la Stazione spaziale ora è diversa da come l’avevo lasciata”, ha detto ancora l’astronauta riferendosi alla prima volta che era salita a bordo, con la missione Futura dell’Asi, nella quale fra il 2014 e il 2015 aveva trascorso 200 giorni in orbita.
Cristoforetti raggiungerà la Stazione Spaziale con un veicolo commerciale
Scoperto per la prima volta un uragano spaziale sopra il Polo Nord
Di certo le novità che attendono AstroSamantha hanno il sapore del futuro, come ha osservato Aschbacher nella sua prima uscita pubblica alla guida dell’Esa, carica effettiva dal primo marzo. “Si tratta un periodo molto intenso per lo spazio europeo”, ha detto riferendosi anche alla selezione del nuovo corpo astronauti, con la possibilità di presentare le domande di ammissione dal 31 marzo al 28 maggio e la selezione dei nomi per l’ottobre 2022. Guarda al futuro, ha aggiunto, anche la missione di Samantha Cristoforetti. La prima novità è il mezzo con cui l’astronauta raggiungerà la Stazione Spaziale. “Sarà un veicolo commerciale, ma di quale tipo non sappiamo ancora”, ha detto Parker.
Il laboratorio Columbus è stato innovato
In programma anche un pacchetto di esperimenti dell’Asi, alcuni dei quali iniziati da Luca Parmitano e altri in via di organizzazione. Anche in questo caso l’obiettivo è studiare gli effetti della permanenza prolungata nello spazio sull’organismo umano per preparare al meglio i futuri astronauti diretti su Luna e poi su Marte. Sulla Stazione Spaziale salirà anche la spirulina, la microalga già considerata fra i cibi del futuro, che potrebbe fornire ossigeno e cibo per gli astronauti di domani. “Sono cose che continueremo a sperimentare su Gateway”, ha detto Cristoforetti riferendosi alla futura stazione spaziale nell’orbita lunare alla quale l’Esa partecipa accanto alla Nasa. “Sono le tecnologie – ha concluso – che aprono la via alle future missioni di lunga durata”.
Fonte : Sky Tg24