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Antonio Mastino, microbiologo associato all’Istituto di farmacologia traslazionale del Consiglio nazionale delle ricerche, ha spiegato all’Agi che “le varianti e le mutazioni attualmente in circolazione da un lato rappresentano una fonte di preoccupazione per via della più elevata capacità di trasmettersi tra gli individui, ma dall’altro – ha sostenuto – dobbiamo ricordarci che la mutazione è un processo naturale degli agenti patogeni e che, sulla base delle conoscenze attuali, nessuna di queste varianti sembra amplificare la patogenicità del virus“
Fonte : Sky Tg24