SELVAGGIO BLU, BAUNEI, SARDEGNA – Un percorso di trekking piuttosto impegnativo, da suddividere su più giorni, in gran parte nel territorio di Baunei in Ogliastra, tra panorami di bellezza spettacolare nel cuore più selvaggio e autentico dell’isola. Richiede un buon allenamento, ma la bellezza del tracciato ricompensa della fatica.
GROTTA AZZURRA, CAPRI – È una delle grotte più famose e incantevoli del Mediterraneo. Per visitarla occorre aspettare i mesi estivi e una giornata con condizioni favorevoli, visto che si esplora solo dal mare e con piccole barche. La sua bellezza è dovuta ai giochi di luce che i raggi del sole creano con la sabbia candida del fondale e il turchese delle acque.
MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA, RAVENNA – Milioni di tessere preziose, accostante per comporre incantevoli mosaici: il Mausoleo di Galla Placidia è uno scrigno di arte e di bellezza. I mosaici risalgono al V-VI secolo, sono dominati dal blu e dall’oro, e sono tra i più mirabili esempi di quest’arte.
LAGO BLU, CHAMPOLUC, VALLE D’AOSTA – Questo grazioso laghetto è situato ai piedi del Monte Rosa a circa 2200 metri di altitudine ed è una delle mete più frequentate dagli escursionisti dell’alta Val d’Ayas, poco sopra Champoluc. L’escursione parte dalla frazione di Saint Jacques, a quota 1689 metri e ha un dislivello di 550 metri, ma la salita è piuttosto dolce. Il laghetto è incantevole e sembra a un passo dal cielo.
OIA, SANTORINI, GRECIA – Questo pittoresco e celeberrimo villaggio è famoso in tutto il mondo per le sue case bianche, le cupole blu e, soprattutto lo sfondo indaco dell’insenatura sottostante. Sospesi tra il blu del mare e del cielo, da qui si ammirano i tramonti più romantici del mondo.
GROTTE BLU, ZACINTO, GRECIA – Un suggestivo sistema di archi e grotte, situato all’estremità settentrionale dell’isola, con vista sulla vicina Cefalonia. L’acqua è di una limpidezza eccezionale e di mille tonalità di turchese, indaco e smeraldo, in spettacolare contrasto con le rocce bianche e dorate della costa.
MURALLA ROJA, CALPE, SPAGNA – Il nome dell’edificio in italiano significa “Muro rosso”, ma una parte di questo labirintico complesso è all’insegna del blu. A strapiombo sul mare e in stile postmoderno, è stato realizzato alla fine degli anni Sessanta dall’architetto Ricardo Bofil a Calpe, cittadina spagnola sulla Costa Blanca, traendo ispirazione dall’architettura delle kasbah nordafricane.
CHEFCHAOUEN, MAROCCO – Il borgo è chiamato anche Perla Blu del Marocco, dal colore particolare delle sue piccole case. È situato nel Marocco settentrionale, non lontano da Tangeri. Il centro storico, tutto dipinto nelle più varie tonalità di indaco, è Patrimonio dell’Umanità Unesco ed è considerato città sacra: il colore azzurro sarebbe infatti simbolo del colore del cielo e del paradiso.
MOSCHEA BLU, ISTANBUL – è una delle più importanti moschee della città e una delle sue più celebri attrazioni turistiche. Prende nome dalle sfumature delle 21.043 piastrelle di ceramica turchese inserite nelle pareti e nella cupola, realizzate nella maiolica di İznik (l’antica Nicea).
CHIESA BLU, BRATISLAVA – Situata nella parte orientale della Città Vecchia, questa suggestiva chiesa di culto cattolico è in stile Art Nouveau. Edificata a partire dal 1907 su progetto dell’architetto ungherese Ödön Lechner, è dedicata a Santa Elisabetta, figlia di Andrea II d’Ungheria.
Fonte : TgCom