NEW YORK – “Gli utenti non devono scegliere tra stile e tecnologia”. È questo il principio guida di Motorola, che negli ultimi anni ha costruito il proprio rilancio puntando su design e innovazione, soprattutto nel segmento dei pieghevoli. Un nuovo splendore, non solo estetico.
“Siamo il brand produttore di smartphone che sta crescendo più velocemente a livello globale” dice Sergio Buniac, presidente di Motorola, aprendo l’evento che l’azienda ha organizzato a New York per svelare una nuova linea di dispositivi comprendente smartphone e wearable.
“Negli ultimi quattro anni, i ricavi generati dai nostri smartphone di fascia premium sono aumentati di dieci volte – ha aggiunto Buniac -. E siamo primi nel mercato dei flip phone in Nord America”.
La partnership con Perplexity AI
Il brand di Chicago, oggi controllato da Lenovo, insegue altri primati. L’evento che si è svolto nella Mela è servito per annunciare ufficialmente la partnership con Perplexity AI, il motore di ricerca potenziato dall’intelligenza artificiale che sfida Google.
Motorola è il primo brand del mondo Android a differenziare in modo sostanziale la sua offerta di intelligenza artificiale. Oltre alla Moto AI, pensata per fare da collante ai diversi modelli di IA impiegati, i nuovi modelli Razr (pieghevoli) ed Edge, giunti alla serie 60, potranno contare su Gemini di Google, Llama di Meta, Copilot di Microsoft e, appunto, Perplexity AI.
“Questa integrazione con Motorola rappresenta la prima, e la più profonda partnership che Perplexity abbia mai avuto con una piattaforma mobile” ha detto il CEO dell’azienda, Aranvid Srnivas, partecipando in presenza all’evento di New York.
Ma cosa porterà questa collaborazione?
“L’app Perplexity sarà preinstallata su tutti i dispositivi Motorola, rendendo semplicissimo porre domande e ottenere risposte – ha spiegato Srnivas – Ma non si tratta solo di scaricare un’app dal Play Store. Abbiamo lavorato con l’eccezionale team di ingegneri di Motorola per ottimizzare il nostro assistente per i dispositivi Razr, incluso il display esterno quando il telefono è chiuso”. Srnivas ha assicurato che Perplexity non si limiterà a rispondere alle domande.
“Possiamo anche eseguire azioni – ha promesso Srnivas -. Ad esempio prenotare un Uber per il ristorante che ti è stato consigliato, oppure inviare via email la ricerca che hai appena effettuato con Perplexity al tuo collega o amico: l’assistente lo fa per te”. Ma tutto questo andrà provato per capire se, effettivamente, l’IA sarà capace di svolgere effettivamente azioni che solitamente spettano all’utente, e senza commettere errori.
Gli utenti Motorola potranno accedere a Perplexity direttamente tramite la Moto AI, che rappresenta l’offerta di intelligenza artificiale del brand: sarà sufficiente digitare “Ask Perplexity” nella barra di ricerca, oppure esplorare ciò che è presente sullo schermo in modo contestuale grazie alla funzione Next Move di Motorola.
“Un utente Motorola, per esempio, potrebbe avere una e-mail aperta riguardante un meeting in un hotel in Europa – ha spiegato Srnivas -. A quel punto può attivare Moto IA e selezionare ‘Esplora con Perplexity’. Perplexity suggerisce automaticamente domande e argomenti pertinenti in base al contenuto dello schermo”.
La partnership con Motorola include un altro vantaggio per chi acquisterà i nuovi modelli Razr 60 ed Edge 60: saranno inclusi tre mesi gratuiti di Perplexity Pro, l’abbonamento che consente di effettuare ricerche più approfondite (questa funzione è limitata a tre utilizzi al giorno nella versione free di Perplexity).
Le nuove “collezioni” di Motorola
Nel cuore di Manhattan, tra i grattacieli della Fifth Avenue, Motorola ha presentato una collezione di dispositivi tech tra cui spicca l’atteso Razr 60 Ultra: un foldable a conchiglia che richiama lo storico Razr dei primi anni Duemila, simbolo di un’epoca e ora icona reimmaginata.
Con il concetto di “collezione”, Motorola compie un passo decisivo nella sua evoluzione da semplice produttore di smartphone a “brand lifestyle”.
“Se vogliamo davvero diventarlo, dobbiamo iniziare a sviluppare tutte le nostre linee di prodotto come collezioni” ha precisato Ruben Castano, responsabile del design dell’azienda.
“Non c’è motivo per cui non possiamo farlo – ha aggiunto Castano -. Possiamo ispirarci al mondo della moda e applicarne la logica al nostro portafoglio per definire materiali, finiture, tendenze. D’ora in avanti potrà esserci una collezione per l’estate, una per la primavera, o un’altra basata su un trend specifico”.
Il pieghevole Razr si rinnova
A New York, nel periodo in cui Central Park torna a fiorire, Motorola ha fatto sbocciare – idealmente – i suoi nuovi pieghevoli top di gamma. Sono due: il Motorola Razr 60 e il Razr 60 Ultra. Il primo è il modello “base”, con materiali e tecnologia premium ma a un costo più accessibile. L’Ultra offre un display esterno più grande e nel complesso specifiche tecniche migliori, ovviamente a un costo più elevato.
Il punto di forza di questi prodotti, oltre alle specifiche tecniche tipiche dei telefoni di fascia alta, è rappresentato dai colori e dai materiali.
La collaborazione di Motorola con Pantone ha portato quattro diversi colori per ogni modello. Nessuno di questi è nero.
Per quanto riguarda i materiali, il Razr 60 Ultra è disponibile anche in una versione che prevede per la prima volta una finitura in legno. Sia l’Ultra sia il Razr 60 prevedono anche un rivestimento inedito in alcantara, prodotto interamente in Italia. Resistono i modelli in pelle vegana eco-friendly.
Entrambi i telefoni pieghevoli sono già disponibili in Italia, ma con una distinzione importante: il Razr 60 Ultra è acquistabile sia nei negozi fisici che online, mentre il Razr 60 è disponibile esclusivamente sull’e-commerce di Motorola e presso una selezione di rivenditori online autorizzati.
Il Razr 60 Ultra
Il foldable più avanzato di Motorola è stato migliorato praticamente sotto ogni aspetto. Il processore è uno Snapdragon 8 Elite, il più potente prodotto finora da Qualcomm nonché lo stesso utilizzato dal Samsung Galaxy S25 presentato a gennaio scorso.
Il comparto fotografico è stato ampliato con l’introduzione di una fotocamera grandangolare da 50 MP che si aggiunge al sensore principale, sempre da 50 MP.
Cresce la qualità della fotocamera frontale per i selfie: sul Razr 50 Ultra era da 32 MP, ora invece sale a 50 MP.
Il display AMOLED interno del Razr 60 Ultra raggiunge i 7 pollici, guadagnando qualche millimetro rispetto al passato anche grazie a una riduzione più pronunciata dei bordi.
Lo schermo esterno pOLED è immutato: 4 pollici a disposizione di widget e app ottimizzate, interrotti solo dalle due sporgenze delle fotocamere. La novità in questo caso è che per la prima volta il piccolo display del Razr è protetto dal Gorilla Glass Ceramic di Corning.
Significativo anche l’incremento della batteria, che passa dai 4.200 mAh del Razr 50 Ultra ai 4.700 mAH attuali. La ricarica rapida arriva a 68W, mentre quella wireless raggiunge i 30W.
Ma la novità più importante, forse, riguarda la cerniera del telefono, che è stata rinforzata con componenti in titanio di grado aerospaziale. Motorola sostiene che è quattro volte più resistente rispetto al passato. A noi è sembrata immediatamente più fluida rispetto a quella che tiene insieme i pannelli del Razr 50 Ultra.
Il Razr 60 Ultra, nella versione 16/512 GB, è in vendita a 1349 euro.
Il Razr 60
Anche questa versione del flip phone Motorola, più economica rispetto all’Ultra, vanta la cerniera con componenti in titanio. Il display interno in questo caso è da 6.9 pollici, sempre AMOLED, mentre lo schermo esterno pOLED, protetto dal Gorilla Glass Victus di Corning, è da 3.6 pollici. Rispetto a quello esterno del Razr 60 Ultra è dunque leggermente più piccolo.
Il microprocessore in questo caso è un MediaTek Dimensity 7400X. Le due fotocamere posteriori sono da 50 MP e (quella grandangolare) da 13 MP. Il sensore frontale per i selfie è invece da 32 MP.
La batteria è da 4.500 mAh, con ricarica rapida a 30W (e wireless a 15W).
I vantaggi di chi sceglie un Razr 60 rispetto alla versione ultra sono essenzialmente due: un peso ridotto (188 g contro 199 g) e di certo il prezzo più contenuto, pari a 999 euro.
La nuova collezione Motorola Edge 60
Oltre ai Razr, Motorola ha aggiornato la sua linea di smartphone “traduzionali” chiamata Edge. In questo caso i modelli disponibili sono tre: Edge 60 Fusion, Edge 60 ed Edge 60 Pro.
Il “Pro” ha le caratteristiche più avanzate e sarà disponibile in Italia da maggio prossimo a un prezzo di 649 euro (con taglio di memoria 12/512 GB).
Auricolari e smartwatch: i nuovi wearable Motorola
A pochi passi dall’Empire State Building, Motorola ha anche lanciato due inediti dispositivi indossabili: gli auricolari MotoBuds Loop, creati in collaborazione con Bose e – nella versione “gioiello” – con Swarovski (arriveranno in Italia a fine giugno prossimo), e il MotoWatch Fit, uno smartwatch con GPS integrato dotato delle principali funzioni per il monitoraggio dell’attività fisica (disponibile nel nostro paese da fine maggio prossimo).
I Moto Buds Loop con brillanti Swarovski saranno in vednita a 299 euro, mentre il MotoWatch Fit si potrà acquistare a 99 euro.
Fonte : Repubblica