Inter-Milan, Conceiçao: “Non è importante il mio futuro, conta vincere la finale”

Imbattuto in cinque derby stagionali, vittorioso con tre gol a San Siro e pronto alla seconda finale della stagione. Ecco i numeri dello scatenato Milan formato derby che, dopo l’1-1 nella semifinale d’andata, si prende il secondo round vincendo 3-0 e raggiungendo l’ultimo atto di Coppa Italia. Ancora una gioia dopo la Supercoppa italiana, tre vittorie in stagione contro l’Inter aspettando la vincente di Bologna-Empoli il prossimo 14 maggio. Una sfida analizzata da Sergio Conceiçao: “I ragazzi lavorano bene, i piccoli dettagli sono importanti durante la partita. Mi è piaciuto l’atteggiamento e la solidità della squadra a livello difensivo e offensivo. Abbiamo sofferto nei primi minuti, potevamo fare meglio prima di trovare il gol. Secondo tempo di grandissimo livello. A volte in campionato non abbiamo dimostrato questa qualità, che deve esserci insieme all’umiltà vista stasera. Se avessimo avuto sempre questo atteggiamento, avremmo fatto qualcosa di diverso in campionato. Il mio futuro? Non è importante Conceiçao, conta vincere col Venezia e la finale quando arriverà. Ma non abbiamo ancora vinto e siamo gli stessi che hanno perso con l’Atalanta. Bisogna trovare equilibrio anche a livello emozionale. L’Inter è una squadra fortissima, li rispetto molto e meritano la finale di Champions”.

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“Ora starò più tranquillo, ma non abbiamo ancora vinto nulla”

L’allenatore del Milan si è quindi soffermato sui singoli a partire da Luka Jovic: “Sta lavorando benissimo nelle ultime settimane, ha anche perso qualche chilo e questo è importante. Ci dà qualcosina per la partita, volevamo le sue sponde come è stato il primo gol. Volevamo risposte positive da 11 giocatori, quando mi serviranno altre caratteristiche giocheranno Abraham o Gimenez. Le ultime partite ho pensato Jovic potesse giocare titolare, ma anche Abraham aveva giocato bene a Udine. Tutti lavorano al massimo e mi dispiace che a volte in campionato non viene fuori quanto di buono prepariamo. Anche Pulisic ha fatto una bella partita e si è sacrificato. Lui ha corso tanto, si capisce che manca freschezza in questo periodo soprattutto quando giochi tanto senza palla”. In chiusura Conceiçao ha parlato di se stesso: “Sono un appassionato di questo sport, forse soffro più di altri e mia moglie non è molto contenta… Ora starò più tranquillo prima di Venezia, ma non abbiamo vinto ancora nulla. Dobbiamo fare un campionato diverso, abbiamo più qualità di quanto dimostrato“.

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Fonte : Sky Sport