Il Caso Thomas Crawford è uno dei drammi giudiziari più tesi del cinema degli anni 2000: la sfida tra il personaggio di Anthony Hopkins e quello di Ryan Gosling raggiunge picchi di violenza verbale importanti, in una vera e propria partita a scacchi il cui risultato viene ribaltato sul finale solo a causa di un’ingenuità.
Durante il film vediamo in fatti Crawford riuscire a farsi assolvere dall’accusa di tentato omicidio grazie a una serie di abili stratagemmi, tra cui l’aver scambiato ben due volte la sua pistola con quella dell’amante della donna; tutto sembra perduto, insomma, quando l’uomo, che ora ha ottenuto la tutela legale sulla moglie in coma, decide di staccare la spina, portando così a termine il suo piano.
Proprio questo gesto cambia tutto: il proiettile viene estratto dalla testa della donna, rendendo possibile eseguire la perizia balistica decisiva per incriminare Crawford, che però è ben consapevole che, secondo le leggi americane, non potrà essere processato nuovamente per un’accusa dalla quale è già stato assolto. La morte di sua moglie, però, fa sì che Beachum possa chiedere la riapertura del caso non più con l’accusa di tentato omicidio, ma con quella di omicidio! Le certezze di Crawford, insomma, sono miseramente crollate. Qui, per saperne di più, trovate la nostra recensione de Il Caso Thomas Crawford.
FURIOSA: A MAD MAX SAGA (BD) è uno dei più venduti oggi su
Fonte : Everyeye