AGI – Giunto alla sua 17a edizione, il festival organizzato dall’Associazione Bachi da Setola si svolgerà anche quest’anno nella caratteristica cornice di Polignano a Mare, coinvolgendo luoghi diversi: gli spazi esterni della Fondazione Pino Pascali, museo d’arte contemporanea, l’Auditorium dell’I.C.Sarnelli De Donato, piazza Suor Maria Laselva e il lungomare Cristoforo Colombo di Polignano.
Novità di questa edizione è la partnership con Libera contro le Mafie: quest’estate, infatti, Libera Puglia, con il coordinamento Bari-Bat, promuoverà la lotta contro le mafie con il Campo Bachi di E!State Liberi, che si terrà dal 20 al 25 agosto presso il bene confiscato “Casa Bachi” a Polignano a Mare, divenuto luogo simbolo di rinascita e speranza grazie al progetto Luoghi Comuni delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e dell’ARTI. I partecipanti, provenienti da tutta Italia, saranno impegnati in attività formative sui temi dell’antimafia sociale e saranno parte attiva dell’organizzazione di questa edizione di PerSe Visioni.
Ad aprire il festival, dal 19 al 23 agosto, dalle ore 10:00 alle ore 16:30, presso l’Auditorium “Sarnelli-De Donato-Rodari” di Polignano a Mare, si terrà, nell’ambito di CorpiSmossi in residenza, il workshop “Deep Movement Consciousness” condotto dal danzatore sloveno Peter Jasko, coinvolto come performer, coreografo e docente da vent’anni in un contesto internazionale. Più che una lezione di danza, il workshop si configura come un’esperienza creativa che, piuttosto che insegnare la forma, si concentra sull’espansione della consapevolezza artistica individuale.
Il consueto appuntamento con PerSe Visioni 17 – Live XP è per le serate dal 21 al 23 agosto, in cui si alterneranno performance, proiezioni, talk, musica dal vivo e dj set.
Si parte mercoledì 21 agosto, alle ore 20:30, presso gli spazi esterni della Fondazione Pino Pascali con la performance “The dance of change” di e con Peter Jasko. Peter Jasko, performer, coreografo e docente, è co-fondatore dei Les Slovaks Dance Collective, ha collaborato con artisti e compagnie internazionali come Company Roberto Olivan in Spagna, Belgian Eastman Sidi Larbi Cherkaoui, Circus Eloize, David Zambrano, Bill Coleman, Petr Forman, Roberto Magro, Peter James, EDCM, Concordia University e molte altre.
Alle ore 21:00, nella stessa location, la proiezione del documentario LAGUNARIA (2023) seguita da un talk con il regista Giovanni Pellegrini. Avvolta da un’aura epica e di mistero, Venezia è la protagonista di un documentario raccontato in chiave fantastica e ancestrale. Una voce narrante femminile accompagna le immagini della laguna e del centro storico, chiedendosi se questa città magica sia mai esistita davvero e incitando alla riflessione su questioni sempre più urgenti come il cambiamento climatico e l’overtourism.
A seguire, alle ore 23:00, Dj Set con Francesco Colagrande, frutto di un’attenta ricerca musicale denominata futureslowdubdisco. Videomaker, designer, producer e compositore di varie colonne sonore per documentari e installazioni, direttore artistico di “Hermit Festival – Puglia”, Francesco Colagrande ha all’attivo varie produzioni e remix.
L’appuntamento di giovedì 22 agosto vedrà, a partire dalle 21:00, presso gli spazi esterni della Fondazione Pino Pascali, la proiezione della selezione ufficiale dei cortometraggi internazionali curata dalla regista Alina Marazzi con il supporto di Apulia Film Commission e Milano Film Festival e il talk con la regista e attivista Silvia Clo Di Gregorio, che presenterà il suo ultimo corto, Pollo all’Ananas ’98, una commedia grottesca che sfida gli stereotipi, finanziata da Torino Piemonte Film Commission e dal Ministero italiano della Cultura, attualmente in tour nell’ambito di svariati festival.
A chiudere questa seconda serata di PerSe Visioni – Art Factory sarà, a partire dalle ore 23:00, la fusione del folklore musicale argentino con l’elettronica nel live set di San Ignacio, musicista, compositore e producer argentino, che esplora ritmi e sonorità della musica popolare latinoamericana in modo spaziale e ballabile, fondendo elementi organici, analogici, poesia e canto.
La serata finale di venerdì 23 agosto si snoderà in due location differenti: in Piazza Suor Maria Laselva, sul Lungomare Cristoforo Colombo, alle ore 18:30, per la performance finale a cura di Peter Jasko e dei partecipanti del workshop “Deep Movement Consciousness” nell’ambito di CorpiSmossi, che invitano il pubblico ad assistere a una danza piena, aperta, che viene a crearsi spontaneamente, a una danza di cambiamento e di profonda mobilità e, alle ore 21:30, presso gli spazi esterni del Museo Pino Pascali, dove a chiudere il festival saranno l’opening act di Spiff Onyuku e, a seguire, i live dei Buckwise e dei Mombao.
Spiff Onyuku, artista emergente nel panorama musicale contemporaneo proveniente dalla Nigeria, è noto per il suo stile distintivo che mescola vari generi come elettronica, soul, R&B, hip hop e afrobeat. I Buckwise, gruppo dream pop e IDM attivo dal 2018, si sono distinti per la loro costante evoluzione musicale: l’attitudine indietronica degli inizi si è fusa con orchestrazioni sintetiche e ritmi incalzanti, creando un’atmosfera onirica e coinvolgente. Damon Arabsolgar e Anselmo Luisi sono, infine, i Mombao, un progetto che mescola brani originali con musica popolare di diverse culture del mondo. I Mombao si esibiscono al centro della stanza, circondati dal pubblico, dando vita a una performance in bilico tra il concerto “rock” e la performance artistico / teatrale e il rituale pagano.
Fonte : Agi