Monna si è approcciato alla disciplina quando aveva otto anni, quasi per caso alle giostre delle feste patronali: “Ho iniziato quando avevo 8 anni, ma in realtà si può iniziare a 10 anni, sparavo ai barattolini”
L’impresa di Federico Nilo Maldini e Paolo Monna è destinata a fare la storia dell’Italia alle Olimpiadi: non era mai accaduto prima di avere due azzurri sul podio olimpico della pistola 10 metri, un avvenimento che ha stravolto completamente la vita dei due atleti. Maldini, sull’onda dell’entusiasmo, ha chiesto la mano alla fidanzata Carlotta davanti alle telecamere ma oltre alla gioia di questo momento c’è tutto il duro lavoro che i due affrontano ogni giorno per provare a imporsi su palcoscenici importanti come quello di Parigi.
Il lungo percorso di Monna
Nell’intervista subito dopo la vittoria della medaglia di bronzo Monna ha regalato alcuni retroscena sulla sua carriera. La pistola lo ha sempre attirato e addirittura ha cominciato questo sport da piccolissimo, quando in realtà non poteva: “Mi alleno tre ore al giorno cinque volte alla settimana. Ho iniziato quando avevo 8 anni, ma in realtà si può iniziare a 10 anni. Abbiamo scoperto tutto ciò alle giostrine di paese alle feste patronali, quando si sparava ai barattolini e poi di lì tutto il percorso fino a oggi”.
Mentre parla non realizza davvero cosa è successo e si stupisce nel vedere tutti i reporter attorno a loro: “Per la prima volta sul podio insieme, farlo sul podio olimpico è una sensazione unica. Ci sono stati piccoli errori da parte mia ma non posso recriminare nulla, sono contento e si guarda sempre avanti. L’ultima volta che ci siano stati due italiani insieme sul podio di questa disciplina è stato più di 100 anni fa. Avervi qui intorno è emozionante. Mi alleno tre ore al giorno cinque volte alla settimana”.
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Maldini pronto per l’esame venatorio
Anche la medaglia d’argento Maldini ha voluto rivelare una cosa inedita della sua carriera: “Sto studiando per fare l’esame venatorio. Molte persone non saranno contente di questa cosa ma mi piace come ambiente”. Contrariamente a Monna, prima di arrivare alla pistola ha provato diversi sport, ma l’amore è scoccato soltanto verso questa disciplina: “Ho fatto tre anni basket e uno pallamano e nuoto da bambino, però non sono mai stato così appassionato come di questo sport”.
Fonte : Fanpage