Tesla punta su auto economiche e robotaxi per uscire dalla crisi

Tesla sta accelerando il lancio di una serie di nuovi veicoli elettrici che comprenderà anche alcuni modelli più economici, ha dichiarato la casa automobilistica di Elon Musk. L’annuncio è arrivato martedì in occasione di una comunicazione agli investitori dell’azienda. Inizialmente i nuovi modelli avrebbero dovuto entrare in produzione nella seconda metà del 2025, ma ora l’azienda ha fatto sapere che la presentazione dei veicoli arriverà prima di quella data.

Non è chiaro se i nuovi modelli a prezzi più accessibili siano il misterioso veicolo che Tesla aveva già detto di avere in cantiere, o se si tratti invece di una linea completamente nuova. Nonostante i dirigenti dell’azienda non abbiano voluto condividere i dettagli relativi al progetto, martedì il prezzo delle azioni di Tesla è salito di oltre il 9% nelle contrattazioni seguite alla chiusura dei mercati finanziari.

La modifica dei piani di Tesla arriva al culmine di mesi difficili per l’azienda, che ha dovuto fare i conti con un calo nelle vendite di veicoli elettrici negli Stati Uniti e con l’ascesa della concorrenza dalla Cina. I risultati condivisi martedì dalla società mostrano una contrazione del 9% sia nelle consegne che nei ricavi totali nei primi tre mesi del 2024 rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Per Tesla, si tratta della prima flessione nelle vendite dal 2020, anno in cui è inziata la pandemia, e della maggiore diminuzione nei ricavi su base annua dai primi anni Duemila.

La strategia di Tesla

Pur senza condividere maggiori dettagli sulla prossima linea economica, Tesla ha annunciato che per accelerare la realizzazione dei nuovi modelli ridimensionerà le ambizioni relative alle sue tecnologie di produzione.

L’amministratore delegato Musk ha passato anni a pubblicizzare l’approccio innovativo alla produzione della casa. Nel 2023 l’imprenditore aveva promesso che la prossima generazione di veicoli non sarebbe stata creata con la classica linea di produzione ispirata da Henry Ford, ma con un nuovo metodo più economico, denominato “unboxed, che avrebbe permesso di assemblare contemporaneamente diverse parti in varie aree di uno stabilimento, consentendo alla casa automobilistica di risparmiare sui costi di produzione e di manodopera.

Martedì tuttavia l’azienda ha detto che i nuovi veicoli, la cui consegna è prevista entro la metà del 2025, saranno prodotti con l’attuale linea di produzione e una combinazione di nuovi e vecchi metodi di progettazione. L’approccio non ridurrà i costi di produzione quanto il rinnovamento previsto in un primo momento, “ma ci permette di far crescere prudentemente i nostri volumi di veicoli […] in tempi incerti”, ha ammesso l’azienda.

Fonte : Wired