L’app Io diventa sempre più centrale nella vita degli italiani. L’applicazione dei servizi della pubblica amministrazione ha infatti accolto al suo interno anche l’Agenzia delle entrate, che inizierà dunque a inviare notifiche o messaggi ai cittadini in caso, per esempio, di accredito di un rimborso o di una prossima scadenza della registrazione del contratto di locazione. Lo riporta il Corriere della Sera, specificando che gli utenti riceveranno dunque attraverso lo strumento gestito da PagoPa le comunicazioni del fisco, oltre che delle amministrazioni locali e nazionali accreditate.
In una prima fase, saranno due i tipi di notifiche che il fisco invierà ai cittadini: le “comunicazioni per te”, ovvero degli avvisi personalizzati relativi a questioni fiscali di interesse del destinatario dell’avviso (si pensi per esempio all’arrivo di un rimborso o al mancato recapito di una comunicazione dell’agenzia); “le tue scadenze”, cioè dei promemoria riguardanti l’avvicinarsi di scadenze, per esempio, si un contratto di locazione o del pagamento di una rata.
Alla base dell’approdo dell’agenzia delle entrate sull’app Io c’è sicuramente l’intenzione di digitalizzare il più possibile le proprie attività e di rendere i servizi per i cittadini maggiormente rapidi e semplici. Non è da sottovalutare, poi, quanto abbandonare le modalità di comunicazione tradizionali come gli sms e le mail possa aiutare a evitare le varie campagne di phishing messe in atto dai criminali per spingere gli utenti a indicare loro informazioni e dati sensibili, oltre a credenziali bancarie.
Per quanto riguarda l’accesso all’app Io, il procedimento non cambia. Serve registrarsi con lo Spid o, in alternativa, con la carta d’identità elettronica (Cie). Dopo il primo accesso, è possibile scegliere un pin personalizzato o impostare il login tramite riconoscimento biometrico. È questo di fatto il vantaggio dell’applicazione: le istituzioni accreditate al servizio hanno la certezza di interloquire con il cittadino di volta in volta interessato. A ogni nuovo accesso, l’app invia inoltre una mail per permettere all’utente di monitorare la propria attività.
Fonte : Wired