Dyson ha presentato una nuova tecnologia chiamata CleanTrace che sfrutta lo scanner LiDar integrato negli iPhone Pro e Pro Max dalla versione 12 in su per mostrare in realtà aumentata dove si è già passati sul pavimento con l’aspirapolvere. Le porzioni già trattate si coloreranno virtualmente sul display, evidenziando in modo immediato dove proseguire con la pulizia e rendendo un po’ più divertente la routine quotidiana. Tuttavia, almeno al debutto, sarà un’opzione per pochi.
L’app Dyson CleanTrace è un fulgido esempio di ludicizzazione (gamification) di una procedura della vita quotidiana e deve necessariamente poggiarsi alle capacità degli iPhone Pro con scanner LiDar di ricostruire in modo fedele distanze, profondità e misure di un ambiente. Si dovrà piazzare lo smartphone sul supporto montato sull’asta dell’aspirapolvere e l’app ne traccerà i movimenti, per poi creare uno strato arricchito e realistico sulla visuale ripresa dalla fotocamera posteriore degli iPhone. Il risultato è mostrato molto bene dal video qui sotto: sarà come verniciare un muro con un rullo e l’utente non dovrà far altro che colorare tutto il pavimento, così da non dimenticare nemmeno un angolino. Quasi come un videogame, appunto. La tecnologia debutterà il prossimo giugno con un aggiornamento gratuito dell’app companion ufficiale di Dyson, disponibile per smartphone Android o per iPhone.
Il video di trailer della nuova funzione esclusiva a bordo dei Dyson
La scenografica funzione AR debutterà per il momento con l’aspirapolvere di alta fascia Dyson Gen5Detect, che è l’unico modello che può accogliere l’alloggiamento per smartphone (prezzo da comunicare). Questo modello è già peraltro dotato di un sistema di serie per rilevare meglio lo sporco, ovvero un’illuminazione verde a sfioro che rende più visibile la polvere, quindi con l’app AR conterebbe su una doppia arma per la pulizia di casa. Considerando però che Gen5Detect costa 899 euro e che si dovrà per forza passare da un iPhone 12 Pro o 12 Pro Max in su, i primi utenti che potranno testare l’app dovranno per forza passare da un equipaggiamento di alta fascia.
Fonte : Wired