Per quanto passino spesso in secondo piano e vengano considerati accessori di importanza marginale, i cavi usb-c sono in realtà un punto cardine per poter sfruttare al meglio le potenzialità delle proprie apparecchiature elettroniche. Infatti, soltanto disponendo di una cavetteria adeguata è possibile ottimizzare al massimo i tempi di ricarica e trasferire una grande mole di dati ad alta velocità, mantenendo allo stesso tempo un elevato grado di sicurezza. Abbiamo allora selezionato una decina di cavi che, grazie alle loro caratteristiche tecniche e costruttive, possono contribuire a migliorare le performance di qualsiasi smartphone, tablet e notebook.
Cosa cercare in un cavo usb-c
Anche se all’apparenza potrebbero sembrare tutti molto simili tra loro, i cavi usb-c sono dotati di caratteristiche differenti che li rendono più o meno adatti per specifici contesti:
- Ingressi: prima di esplorare qualunque ambito di natura tecnica e funzionale, è necessario verificare la tipologia di ingresso presente sul dispositivo che si desidera collegare. Porte usb-a, Lightning, Thunderbolt, micro usb… Tutte sono caratterizzate da forme differenti e richiedono di conseguenza un cavo dotato di uno specifico connettore.
- Lunghezza: le dimensioni contano, e non poco. Le case produttrici sembrano aver compreso questo fatto, e propongono soluzioni di ogni genere, che partono da una decina di centimetri fino ad arrivare a tre metri. Scegliere la giusta lunghezza è un’operazione che dipende in maniera diretta dalla tipologia e dal contesto d’uso. I cavi corti sono l’ideale per mantenere una postazione di lavoro ordinata, e sono perfetti per un utilizzo fisso o statico, che non prevede spostamenti delle apparecchiature collegate. Al contrario, disporre di un cavo particolarmente lungo può, per esempio, rivelarsi piuttosto utile nella ricarica di uno smartphone, e permettere di muoversi con maggiore libertà senza dover per forza sostare nei pressi di una presa di corrente.
- Velocità: tra le diverse funzioni a cui può assolvere un cavo usb-c, una delle più importanti è la trasmissione dei dati. Collegando il proprio computer a una periferica esterna con il giusto cavo, è possibile trasferire file di ingenti dimensioni in pochi istanti in modo sicuro. In questo ambito, si parte dai 480 Mbps massimi dei modelli usb 2.0 per poi passare ai 5 Gbps dei modelli usb 3.1 Gen 1, ai 10 Gbps dei modelli usb 3.1 Gen 2, fino ad arrivare ai 40 Gbps dei modelli usb 4.
- Potenza: i cavi usb-c sono compagni inseparabili per chi deve ricaricare la propria dotazione tecnologica. Di base, chi è alla ricerca di una soluzione da utilizzare con il proprio smartphone o tablet, non deve fronteggiare particolari limitazioni e può muoversi con notevole libertà nell’ampio catalogo di opzioni disponibili. Differente è invece il discorso per chi si trova a dover fare i conti con l’alimentazione di un notebook. In questo caso è necessario salire di livello e assicurarsi che il cavo possa raggiungere una potenza di 60-100 W.
- Video: i cavi usb-c possono fungere anche da tramite tra un notebook e uno schermo esterno. In questo caso, è importante verificare quali sono la risoluzione e la frequenza di aggiornamento massime supportate. Nei modelli top di gamma si può arrivare fino a 8K a 60 Hz, ma già i modelli che raggiungono i 4K garantiscono performance di elevata qualità.
- Extra: chi è alla ricerca di soluzioni “tuttofare”, in grado di adattarsi senza problemi a più tipologie d’uso, può trovare sul mercato anche cavi usb-c dotati di connettori multipli, con elementi mobili che consentono in maniera rapida di passare da un dispositivo all’altro.
Le nostre scelte
Nel selezionare i migliori cavi usb-c disponibili sul mercato ci siamo posti come obiettivo principale quello di proporre una gallery eterogenea e variegata, con soluzioni per tutte le tasche in grado di adattarsi a diversi ambienti e utilizzi, sia in ufficio o a casa che in mobilità.
Rimanendo nell’universo informatico, chi è impegnato in un lavoro di restyling e riorganizzazione della scrivania, può consultare le nostre numerose proposte in tema di monitor (anche portatili), tastiere ergonomiche e mouse wireless, tutti pensati per dare un tocco di comfort alla propria postazione di lavoro, senza rinunciare all’efficienza.
Fonte : Wired