Un’aggressione brutale e immotivata. Un uomo di 50 anni è stato malmenato a Treviso ieri pomeriggio, sabato 6 aprile, per aver rimproverato due adolescenti. I due stavano “impennando” in bicicletta su una ruota mettendo a rischio l’incolumità dei passanti. In particolare sono stati redarguiti da una donna che aveva rischiato di essere investita da due. Per tutta risposta entrambi avrebbero cominciata a deriderla e a riprenderla con i loro telefonini. A quel punto è intervenuto un uomo, un 50enne, che avrebbe intimato ai due di smettere di infastidire la donna.
Per tutta risposta l’uomo è stato scaraventato a terra dai due e preso a calci e pugni anche con un bidone dell’umido. A fermare l’aggressione, e il massacro, sono quindi intervenuti altri passanti e i commercianti della zona, attirati dalle urla e dai rumori. Il 50enne è stato, a questo punto, ricoverato in un pronto soccorso, ma la rabbia dei due giovani si è poi riversata sulle forze di polizia che hanno provato a neutralizzarli. Anche i carabinieri hanno infatti riportato delle leggere lesioni, curabili con pochi giorni di prognosi.
Il ragazzo più grande (17 anni) è stato quindi arrestato per aggressione e resistenza a pubblico ufficiale, mentre il 15enne è stato denunciato a piede libero per lesioni. Il tutto accade nel pieno centro di Treviso, in pieno pomeriggio; l’aggressione è stata ripresa anche delle telecamere di sorveglianza di una gioielleria. Le immagini, diventate in breve virali sulla rete, sono ora al vaglio degli inquirenti.
Fonte : Today