Ucraina Russia, Kiev convoca l’inviato del Vaticano dopo le parole del Papa

Dopo aver ammesso lo scorso 19 febbraio che il suo esercito stava vivendo una situazione “estremamente difficile”, il presidente ucraino, Volodymyr Zelenksy, si è mostrato oggi molto più ottimista riguardo a quanto avviene sul terreno, in un’intervista a BfmTv: “la situazione – ha detto – è decisamente migliore rispetto a come è stata negli ultimi 3 mesi. Abbiamo avuto delle difficoltà a causa della mancanza di munizioni di artiglieria, del blocco aereo, delle armi a lunga gittata russe e della grande densità di droni russi”, ha ammesso. Tuttavia, “l’avanzata della Russia è stata fermata” e il suo esercito “sta perdendo un gran numero delle sue forze vive”. Una fotografia della situazione attuale che potrebbe non essere più valida “fra un mese o fra una settimana” se l’esercito ucraino non sarà adeguatamente sostenuto. Quanto alla presa di Avdiivka, Zelensky ritiene che i russi non abbiano conquistato la città, “contentandosi di distruggerla per intero e in seguito di fare il loro ingresso”. Ha poi insistito sulla superiorità russa nel settore delle armi a lunga gittata, un campo nel quale continua a chiedere agli occidentali di essere rifornito: “hanno 20 chilometri di vantaggio su di noi”, ha affermato. Il presidente ucraino ha anche annunciato la costruzione attualmente in corso di “tre linee di fortificazione” di oltre 1.000 chilometri. Rispondendo a una domanda sul colpo esploso dai russi caduto non lontano dal corteo a Odessa in cui Zelensky era in visita con il premier greco, il presidente ucraino ha affermato che Putin “ha abbandonato il mondo reale”: “aveva intenzione di sparare a me? – si è chiesto – non è quello che conta oggi. Quando colpisci con un missile da crociera a qualche centinaio di metri di distanza da un leader europeo, io ritengo che si debba davvero essere dei pazzi. Il suo obiettivo è la distruzione con ogni mezzo dell’Ucraina e di tutto quello che è vivo in Ucraina”.

Fonte : Sky Tg24